Venerdì, 13 Maggio 2016 - 12:17 Comunicato 927

Dopo l'ok del Consiglio delle Autonomie, la decisione della Giunta su proposta dell'assessore Daldoss. Concessi 901.000 euro
Sicurezza a Trento: finanziata l'attività antidegrado

901.018,96 euro: a tanto ammonta il finanziamento concesso al Comune di Trento dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore agli enti locali Carlo Daldoss. Servirà per finanziare l’istituzione, in via sperimentale, nell’ambito del Corpo di polizia locale, di un’unità specializzata nella prevenzione e gestione di situazioni di degrado urbano che incidono negativamente sul livello e la percezione della sicurezza dei cittadini. Il finanziamento provinciale concesso al Comune è per i primi due anni e potrà essere esteso anche al terzo anno. "E' importante la sicurezza effettiva ma anche quella percepita - spiega Daldoss – e prevenire il degrado negli spazi pubblici è il primo passo affinché la cittadinanza possa fruirne pienamente, in ogni momento della giornata. Anche così si crea una comunità coesa. Per questo è importante intervenire per tempo, prima che i fenomeni diventino gravi irrecuperabili". L'avvio è previsto per il 1° settembre 2016.

Il progetto, presentato dal Comune di Trento, ha l’obiettivo di tutelare e migliorare la fruizione degli spazi pubblici e di garantire, in alcune zone circoscritte dell’area urbana, quelle in cui la percezione della sicurezza è meno sentita, una presenza qualificata e riconoscibile nell’ambito delle competenze specifiche della polizia locale. Si vuole assicurare, prevalentemente nelle ore pomeridiane e serali, un presidio costante in alcune zone della città da parte di pattuglie di agenti di polizia locale in grado di intervenire in maniera determinante su quei comportamenti che, seppur non integrando necessariamente illeciti di natura penale, influiscono negativamente sulla percezione della sicurezza, sul degrado e sulla convivenza civile. E’ previsto il raccordo con le forze di polizia per evitare sovrapposizioni dei servizi sul territorio o interferenze con altre operazioni in corso. E' previsto inoltre il coinvolgimento dei servizi sociali per lo sviluppo di percorsi di integrazione e di supporto a soggetti in stato di marginalità e disagio sociale individuati durante i controlli sul territorio. Come ambito di intervento si vogliono privilegiare le zone a maggiore rischio di degrado e quelle nelle quali si sono registrati fenomeni di allarme sociale e in generale piazze, parchi, luoghi di aggregazione, punti sensibili nel centro cittadino e in periferia, dove è particolarmente percepito il senso di insicurezza da parte dei cittadini. E' previsto che l’unità operativa anti degrado sia composta da 10 agenti di polizia locale, coordinati da un responsabile-ispettore, e in ragione delle particolari attività affidate alla stessa, è previsto un rafforzamento di ulteriori due unità di agenti di polizia locale del Nucleo di polizia giudiziaria, per le attività di supporto. Su questo provvedimento, oggi approvato definitivamente, c'era stata, all'inizio di aprile, l'adozione preliminare da parte della Giunta a cui è seguito il parere positivo del Consiglio delle autonomie. (lr)