Venerdì, 25 Maggio 2018 - 16:51 Comunicato 1158

Questo pomeriggio a palazzo Geremia
“Siamo Europa”, con il vicepresidente Olivi si è parlato di “Industria 4.0 & Green Technology”

Con la Tavola rotonda “Industria 4.0 & Green Technology: territorio, sviluppo e Europa” a palazzo Geremia, è entrata subito nel vivo questo pomeriggio l’edizione 2018 di “Siamo Europa”, l’appuntamento che offre al pubblico la possibilità di confrontarsi con alcuni dei temi più rilevanti sull’Unione Europea. Il vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi ha sottolineato come “In Europa l’Italia abbia un ruolo irrinunciabile come realtà manifatturiera. Bisogna però continuare ad investire, come anche il Trentino sta facendo, nell’innovazione del tessuto produttivo, favorendo anche la capacità dei giovani di dare impulso al sistema. Bisogna sostenere chi ha un sogno da realizzare. Sono poi importanti le collaborazioni tra territori e le relazioni con i mercati internazionali anche per aziende che sono saldamente ancorate al territorio”.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, Franco Ianeselli, segretario provinciale della CGIL, Roberto Busato, direttore di Confindustria Trento, Federico Lasco, dirigente dell’Agenzia per la Coesione Territoriale di Roma, Vincenzo Falgares, dell’Autorità di Gestione FESR della Regione Sicilia, Daniela Sani, (ASTER) rappresentante Autorità di Gestione FESR Regione Emilia Romagna, Marta Gärber, Autorità di Gestione FESR Provincia Autonoma di Bolzano e Paolo Bosetti, UNITN/Trentino Sviluppo, PROM facility.
Che lavoro faremo fra 10 anni? Come lavoreremo assieme alle macchine? Come cambierà il modello di sviluppo economico con le nuove tecnologie verdi? Molti e importanti erano quesiti per un appuntamento che aveva l’obiettivo di favorire il confronto tra le declinazioni territoriali delle specializzazioni intelligenti industria 4.0, in particolare meccatronica e green tecnology, valutare le possibili collaborazioni tra realtà territoriali, analizzare le aspettative occupazionali e produttive e approfondire le possibilità europee in termini di mercato, collaborazioni e finanziamenti.
La declinazione trentina di questi temi – è emerso - passa soprattutto attraverso Il Polo della Meccatronica, Progetto Manifattura e l’investimento che viene fatto in contributi a sostegno delle imprese.
Il Polo della Meccatronica, è stato detto, si fonda su tre pilastri: ricerca pubblica, ricerca e sviluppo delle imprese e formazione. Progetto Manifattura vuole essere un hub per le imprese operanti nel settore del risparmio energetico e della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Roberto Busato ha posto l’accento sull’importanza delle risorse umane per far fare alle aziende un salto di qualità. Del bisogno di utopia e visione ha parlato invece Franco Ianeselli. Il sindaco Alessandro Andreatta ha ricordato quante direttive europee si siano tradotte in politiche concrete.
Da oggi fino a domenica 27 maggio “Siamo Europa” offre la possibilità, attraverso seminari, tavole rotonde, confronti, presentazione di progetti finanziati dall’Europa in Trentino, spettacoli e altre attività di sentirsi cittadini europei più consapevoli.

(lr)


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