Giovedì, 09 Ottobre 2025 - 11:21 Comunicato 2853

Si parte, con Amos Mosaner, in vista di Milano-Cortina

Amos Mosaner, campione olimpico e mondiale nel doppio misto di curling in forza alle Fiamme Oro si è raccontato, tra sport e vita personale. Intervistato da Eva Gini, a Palazzo Benvenuti, il campione della Valle di Cembra ha dato il via, con “Gazza Cafè”, al programma degli incontri dell’edizione 2025 del Festival dello Sport di Trento. “Alle Olimpiadi di Milano - Cortina 2026 – ha detto - cercheremo di arrivare in forma per ottenere i migliori risultati, la volontà è quella di andare a medaglia. Questo è l’obiettivo principale e speriamo di dare il meglio anche con il sostegno dei tifosi”.
GAZZA CAFÈ: AMOS MOSANER Nella foto: Amos Mosaner, Eva Gini [ Alessandro Holneider - Archivio Ufficio Stampa PAT]

Al centro del dialogo la sua carriera e il rapporto con lo sport e la disciplina che gli ha fatto raggiungere traguardi importanti. “Oggi – ha aggiunto Mosaner parlando del Festival dello sport di Trento – per me è come giocare in casa in un grande evento che permette di incontrare in pochi giorni tanti campioni, è un onore essere qua.”

Lo sportivo ha ricordato gli esordi giovanili con il calcio, prima di passare al ciclismo che gli ha dato anche soddisfazioni, e poi la scelta in favore del curling, disciplina che lo ha conquistato sia per il gesto tecnico necessario che per l’indispensabile strategia che richiede di pensare sempre alle mosse successive dell’avversario, anche se oggi è sempre più importante la forza fisica.

Il 2012 per Mosaner è stato un anno decisivo, con la medaglia d’argento ai Giochi olimpici invernali di Inssbruck nella prova a squadre mista.

A questo risultato sono seguiti anni di allenamento e impegno, fino alla partecipazione con la squadra maschile all’olimpiade di Pyeongchang 2018.

Il lavoro è proseguito fino alle ai Giochi olimpici di Pechino 2022 quando ha vinto l'oro nel doppio misto assieme a Stefania Constantini. A questo risultato fanno seguito quattro titoli del Grande Slam, con la squadra maschile, e nel 2025 la medaglia d’oro ai mondiali in Canada, questa vittoria ancora una volta in coppia con Stefania Constantini.

Successi, ha sottolineato Mosaner che hanno contribuito a far conoscere questo sport, con l’auspicio di vedere crescere il numero dei tesserati.

Il campione ha ricordato anche la serata a Sanremo, assieme a Stefania Constantini, con la consegna della maglietta e della stone a Carlo Conti.

Mosaner, che ha raccontato anche come si svolge una sua giornata di allenamento, ha sottolineato l’importanza di perseverare anche nei momenti bui. “L’impegno paga sempre” ha detto. Parlando del futuro ha confermato che la sua passione per questa disciplina non verrà meno ma che dopo la carriera da atleta vorrebbe dare un contributo per far crescere i giovani e il movimento e per dare visibilità al curling. La presidente del Coni Trento Paola Mora ha ricordato che anche Mosaner fa parte della Giunta del Coni, in rappresentanza degli atleti, a servizio dello sport. Ha concluso l’incontro una riflessione sul rapporto tra il nostro territorio e lo sport. “Fare sport – ha concluso Mosaner - fa bene a livello fisico e mentale, rende tutti più felici”.

(lr)


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