
Indicatore di presa in carico dei servizi socio-educativi (utenti per 100 residenti di 0-2 anni), elaborazione dati da istat, anni 2013-2014.
La distribuzione territoriale dell’offerta è rimasta sostanzialmente invariata negli ultimi anni, caratterizzata dalla concentrazione di metà dei servizi nelle aree delle due città maggiori (29 servizi per 1.185 posti nel Territorio della Val d’Adige e 19 servizi per 852 posti in Vallagarina).
Delle 2.471 richieste di utilizzare il servizio di nido pubblico, il 78,4% ha ottenuto una risposta positiva nell’anno educativo esaminato (1.937 bambini), mentre una su cinque non è stata soddisfatta (21,6%, pari a 534 bambini). Nel corso dell’anno educativo, con l’esclusione di agosto, si sono registrati mediamente quasi 3.300 iscritti, con un periodo di iscrizione superiore alla media che va da febbraio a giugno.
Al 31 gennaio 2015 risultavano coinvolti nell’erogazione del servizio di nido d’infanzia 1.124 operatori, di cui il 69,7% ppresentato da educatori. La quota restante è costituita da addetti ai servizi generali (operatori d’appoggio e cuochi).
Il servizio di nido pubblico viene integrato dalle Tagesmutter, del quale hanno usufruito, con un sostegno finanziario pubblico, 540 nuclei familiari per un totale di 560 bambini. Inoltre, vi sono i due centri di servizi integrativi al nido d’infanzia del Comune di Trento che hanno coinvolto 132 bambini.
Ai servizi offerti e/o sostenuti finanziariamente dall’ente pubblico si aggiunge l’offerta privata di nido che si concentra nella piana Rotaliana e nelle Comunità della Vallagarina, Alta Valsugana e Alto Garda e Ledro. I bambini interessati da questi servizi sono stati mediamente nell’anno educativo considerato 582 (con l’esclusione del mese di agosto). Tra titolari, educatori e personale addetto ai servizi generali in queste strutture sono occupate circa 140 persone.
A completare l’offerta dei servizi alla prima infanzia ci sono tre nidi aziendali attivi che hanno ospitato 80 bambini (media iscritti mensili senza agosto).
Nel confronto nazionale - prendendo a riferimento gli ultimi dati disponibili riferiti al 2013 sui nidi d’infanzia pubblici e gli altri servizi socio-educativi per la prima infanzia finanziati con risorse pubbliche - il Trentino continua a registrare il secondo valore più alto dell’indicatore di presa in carico degli utenti dei servizi rivolti alla prima infanzia (24,2% sul totale dei nati), superato solo dall’Emilia-Romagna (26,2%). (mp)
Il rapporto è disponibile qui: http://www.statistica.provincia.tn.it/
all.: tabella