
La giuria è composta da Dalia Bourki, Vania Sbardellati, Guido Gaffurini, Michele Anesi rappresentanti delle associazioni studentesche. Per quanto riguarda la giuria tecnica, abbiamo Federico Oselini, giornalista del “T Quotidiano” e direttore responsabile di UnderTrenta, e il discografico Davide D'Acquino, tra i migliori A&R del settore musicale italiano e alla guida di Ada Music Italy/Warner Music Group.
Il vincitore avrà a disposizione un totale di 16 ore nello studio di registrazione presso il Centro Musica del Comune di Trento, mentre per tutti i finalisti è prevista la realizzazione del videoclip di una propria canzone, oltre la possibilità di esibirsi in altri eventi musicali nel corso del 2023.
“Si conclude un’altra edizione di questo concorso tanto amato dai giovani che ogni anno partecipano con entusiasmo, sia esibendosi che sostenendo i gruppi sul palco. Questo ci conferma che scommettere sulle studentesse e gli studenti è la strada giusta. Renderli partecipi permette loro di sentirsi protagonisti e promotori di cultura, mentre per noi è l’occasione per vederli all’opera e conoscerne gusti, tendenze, desideri, bisogni”. Queste le parole della Presidente di Opera Universitaria, Maria Laura Frigotto.
A chiudere il concorso, l’esibizione del Duo Bucolico, nato nel 2005 in Romagna frutto delle menti di Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. I due artisti scrivono canzoni di ‘cantautorato illogico d’avanguardia’ e dal vivo riescono sempre a suscitare l'ilarità generale che ha permesso loro di coprire negli anni più volte la penisola con i loro tour. Il loro stile è volutamente ebbro e ironico, fatto di una pensosa leggerezza che è sempre contaminata da uno sguardo che è sia antropologico, sia anarcoide. I concerti sono un concentrato di improvvisazione e libertà (tra beat elettronici, vaniloqui, strane filastrocche e canzoni d’autore), in una continua ricerca del contatto con il loro pubblico, molto eterogeneo ed affezionato.