Venerdì, 25 Novembre 2022 - 15:09 Comunicato 3676

Stamani la presentazione degli eventi previsti per il 2 e 3 dicembre
Segnana: a fianco del Centro Diurno Alzheimer di Trento che da vent'anni si impegna in favore di utenti e famiglie

Compie vent'anni il Centro Diurno Alzheimer, in via San Giovanni Bosco a Trento, un punto di riferimento fondamentale sia per gli assistiti sia per i loro familiari. Per i suoi locali sono passate, a più riprese, circa 350 persone, ricevendo assistenza, sollievo, e condividendo con il tessuto sociale, oggi in maniera sempre più intensa e soddisfacente, anche percorsi che passano per le varie espressioni artistiche, la musica, la pittura, il teatro e così via. Perchè il linguaggio delle emozioni e della bellezza non conosce confini. Alla presentazione delle iniziative che si svolgeranno il 2 e 3 dicembre - dalle "porte aperte" ad eventi musicali organizzati assieme al vicino Conservatorio Bonporti - ha partecipato stamani anche l'assessore provinciale alla salute e politiche sociali Stefania Segnana, assieme alla collega del Comune di Trento Chiara Maule.
"I bisogni sono tanti e sempre più complessi. - ha detto l'assessore Segnana - Occasioni come questa sono quindi preziose anche per le istituzioni, perchè ci consentono di ringraziare tutti coloro che operano, con una professionalità mai disgiunta da sensibilità e passione in un campo così delicato come l'alzheimer. Abbiamo avviato da qualche mese una sperimentazione che coinvolge l'Apsp Civica di Trento e l'Apsp di Pinzolo, per ampliare l'offerta di presa in carico di persone con Alzheimer aprendo anche a utenti esterni, con un supporto particolare alle loro famiglie, per la gestione dei momenti di maggiore criticità della malattia. Contemporaneamente si sta lavorando in sinergia con le comunità di valle e i comuni per implementare il progetto Comunità amiche della demenza, sottolineando l'importanza che una comunità attenta e sensibile può avere nel fare la differenza".
L’incontro al Centro Diurno Alzheimer di Trento (Stefania Segnana assessore provinciale alla salute famiglia e politiche sociali, Michela Chiogna presidente dell'Apsp Civica di Trento) [ Archivio Ufficio Stampa PAT]

Un contributo importante può arrivare inoltre dall'arte, come spiegato dalla presidente dell'Apsp Civica di Trento Michela Chiogna, e dalla coordinatrice delle iniziative di venerdì 2 e sabato 3 dicembre Giorgia Caldini.

Venerdì, con alcuni utenti e i loro familiari, verranno organizzate delle attività con il Conservatorio di Trento, con cui il Centro collabora da tempo, e con cui sta per sottoscrivere una convenzione che approfondirà ulteriormente la collaborazione, in particolare portando gli utenti ad ascoltare gli studenti e, viceversa, gli studenti all'interno della sede per l'esecuzione di brevi concerti. Le iniziative si estenderanno anche alle quattro RSA che fanno capo alla Civica e a tutte le altre realtà socio sanitarie interessate.

La mattinata di sabato sarà invece dedicata alle "porte aperte", iniziativa che assume un particolare significato all'indomani del venir meno delle restrizioni imposte dalla pandemia. Sempre nel mattino di sabato si terrà nell'auditorium del Conservatorio un seminario con Albert Hera, che proporrà anche nel pomeriggio, alle 16, un concerto pubblico assieme anche agli utenti del Centro, all'insegna della magia dell'improvvisazione.

Un calendario  intenso, quindi, per riannodare i fili di una storia ormai ventennale, fatta di generosità e impegno quotidiano. Una storia che continua. 

Stefania Segnana

Michela Chiogna

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Allegato: comunicato stampa APSS

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