
L'Euregio Pirenei-Mediterraneo ad esempio ha in cantiere un progetto nell'ambito dello sviluppo sostenibile, due nell'università e ricerca, tre nello sviluppo economico e sta raccogliendo proposte anche per Europa creativa, il programma culturale dell'Unione.
Valentina Piffer spiega che «il Gect Pirenei e Mediterraneo ha accolto con interesse la proposta di un progetto Interreg Europe sulla protonterapia, per dare slancio sovranazionale al centro trentino. Altri progetti comuni in discussione - ricorda - sono stati uno scambio fra giovani, sul modello di uno youth camp europeo da tenersi a rotazione fra le due realtà». Collaborazione fra giovani anche per il turismo, con l'idea di un momento di scambio e di riflessione in chiave europea sulle esperienze di accoglienza e ricettività.
Nella settimana di incontri fra Spagna e Francia Piffer ha incontrato Margalida Font, direttrice generale del governo delle Isole Baleari. Quindi nella sede amministrativa dell'Euroregiò a Tolosa ha parlato con Guillame Cros, vicepresidente dell'Euroregione Pirenei-Mediterraneo e con i rappresentanti della regione dell'Occitania.
Infine a Barcellona, sede operativa del gruppo di cooperazione, si sono svolti degli incontri con Ferran Tarradellas, il direttore dell'Ufficio di rappresentanza della Commissione europea e con Mireia Canals, segretaria generale del Gect Pirenei-Mediterraneo. Quindi con Rafael Gimenez, responsabile delle relazioni transfrontaliere per il governo catalano, Stefano Nicoletti, console generale d'Italia in Catalunya e Luca Bellizzi, delegato del governo.