Il presidente e l’assessore: “Un passaggio fondamentale sulla strada della risoluzione strutturale al problema”
Sblocco dei fondi per le aree inquinate di Trento nord, la soddisfazione di Fugatti e Tonina
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e l’assessore all’ambiente in carica Mario Tonina esprimono soddisfazione per l’approvazione, da parte della commissione bilancio della Camera dei deputati, dell’emendamento presentato dall'onorevole Vanessa Cattoi volto a sbloccare gli interventi sulle aree inquinate di Trento nord, situate nelle vicinanze del cantiere della circonvallazione ferroviaria di Trento.
“È un passo fondamentale perché consente di utilizzare l’importo di due milioni di euro, già stanziato lo scorso anno grazie ad un’analoga iniziativa delle parlamentari trentine Ferrari e Cattoi, non solo per la parte di bonifica dell’area interessata dal passaggio del bypass, ma anche per tutte le attività che servono a studiare la situazione e ad elaborare interventi dentro il perimetro del Sin, Sito di interesse nazionale ex Sloi e Carbochimica. L’obiettivo è effettuare tutti gli approfondimenti tecnici e giuridici che aiuteranno a stimare quale sarà il costo della bonifica e le modalità acquisitive delle aree, per poi valutare come procedere”, spiega il presidente.
“Faremo il massimo – aggiunge – per lavorare, assieme a tutti gli enti coinvolti, a partire dal Comune di Trento, verso una soluzione strutturale di un problema storico per il capoluogo, che va affrontato con l’impegno di favorire la riqualificazione e lo sviluppo della città di Trento e del Trentino”.
Per l’assessore provinciale all’ambiente Tonina “grazie alla collaborazione tra livelli istituzionali, in questo caso con il ruolo essenziale delle nostre elette ed eletti in Parlamento, il Trentino è messo nelle condizioni di approfondire ed elaborare quella che potrà essere la soluzione migliore e risolutiva su un tema da tutti ben conosciuto, nella speranza di arrivare ad progetto concreto e definitivo di intervento. È una sfida che interessa il futuro della nostra comunità e del territorio, nella quale la Provincia con tutte le sue strutture è chiamata a fare la propria parte in sinergia con lo Stato e l’Amministrazione comunale”.
(sv)
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