Mercoledì, 08 Luglio 2015 - 02:00 Comunicato 1744

La mostra è promossa dalla Fondazione Stava 1985 e sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento
STRASBURGO: INAUGURATA LA MOSTRA DEDICATA A STAVA

Il Parlamento europeo ospita dal 6 al 10 luglio a Strasburgo, una mostra curata dalla Fondazione Stava 1985 Onlus con il sostegno della Provincia autonoma di Trento e dedicata al disastro industriale e ambientale della Val di Stava, per ricordare le 268 vittime di quella catastrofe e sensibilizzare i parlamentari europei circa il problema della sicurezza delle discariche di miniera. L'iniziativa espositiva, proposta dall'eurodeputato sudtirolese Herbert Dofmann, è stata inaugurata ieri, alla presenza dell'onorevole Dorfmann, del presidente della Fondazione Stava 1985 Graziano Lucchi, del vicepresidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, del presidente della Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo Giovanni La Via e del sindaco di Tesero Elena Ceschini. Tra il pubblico, numerosi parlamentari europei dei vari Stati membri.-

La catastrofe della Val di Stava (Alpi orientali, Italia settentrionale, Trentino) rappresenta uno dei più gravi disastri industriali e ambientali al mondo dovuti al crollo di discariche di miniera. Il 19 luglio 1985, in seguito al crollo della discarica della miniera di Prestavèl, una colata di fango distrusse l'abitato di Stava e parte dell'abitato di Tesero e provocò la morte di 268 tra uomini, donne e bambini.
In seguito a questa e ad altre catastrofi, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno emanato la Direttiva 2006/21/CE, relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive. Con questo provvedimento, che è stato recepito in Italia con il Decreto Legislativo del 30 maggio 2008, l'Unione europea si è fatta carico del problema della sicurezza delle discariche di miniera, un problema grave e importante che riguarda tutte le discariche di miniera d'Europa, siano esse abbandonate o ancora alimentate.
Herbert Dorfmann, durante l'inaugurazione, ha sottolineato l'importanza della corretta gestione delle discariche, ricordando che in Europa il volume annuo dei rifiuti delle industrie estrattive supera i 400 milioni di tonnellate, il 30 per cento quasi del totale dei rifiuti prodotti ogni anno nell'Ue. Inoltre, dopo il disastro di Stava sono avvenuti ben altri 53 incidenti rilevanti in discariche di miniera nel mondo, dei quali 9 in Europa. Fra questi, l'incidente catastrofico dei "fanghi rossi", avvenuto il 4 ottobre 2010 in Ungheria. -



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