Giovedì, 19 Novembre 2015 - 02:00 Comunicato 2912

Previsti 6 milioni di euro per finanziare il sistema integrato di trasporto ferro-gomma
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALL'INTERMODALITA' NELLA MANOVRA DI BILANCIO 2016 DELLA REGIONE

Una manovra di bilancio che, scommettendo su un piano di riqualificazione della spesa corrente, conferma gli interventi nel campo delle politiche sociali e della previdenza complementare e rafforza gli investimenti su progetti strategici per lo sviluppo del territorio, come quello dell'intermodalità. Queste le caratteristiche della manovra di bilancio della Regione per il 2016, che si compone di tre disegni di legge, approvata oggi dalla Giunta regionale. Complessivamente sono 294.803.947 euro le risorse a disposizione per il 2016.-

La manovra, nel solco di una linea di rigore e di risparmio perseguita negli ultimi anni, prevede l'adozione di un piano di miglioramento con il quale, in relazione ai vari ambiti dell'amministrazione e alle varie tipologie di spesa, vengano individuate azioni ed iniziative per la modernizzazione dei processi, che consentano di migliorare gli standard di efficienza ed economicità, nonché misure per il contenimento della spesa. Per quanto riguarda il personale, si introduce il blocco del turn over, con la possibilità di utilizzare, al massimo, il 20% del risparmio conseguito in seguito alle cessazioni di dipendenti dal servizio nell'anno precedente. Si introduce la possibilità di accogliere presso gli uffici regionali alcuni tirocinanti che aderiscono alle iniziative di tirocinio e orientamento promosse dalla due Province. Con questa norma, la Regione intende attivare forme di collaborazione con le istituzioni scolastiche ed universitarie che consentano l'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro.
Di seguito i principali settori di intervento
Interventi per la famiglia e la previdenza sociale
La maggior parte delle risorse del bilancio regionale sono destinate alle politiche sociali e alla previdenza, in accordo con le Province autonome di Trento e Bolzano. Tali risorse sono contenute nel fondo per le funzioni delegate, che ammonta a circa 109 milioni di euro e nel quale rientrano, fra gli altri, gli stanziamenti per l'assegno regionale al nucleo familiare, i fondi per la copertura previdenziale per le persone non autosufficienti e gli interventi nel campo della previdenza complementare. L'importo del fondo potrà essere rideterminato in relazione alle esigenze espresse dalle Province. E' previsto inoltre il fondo regionale per il sostegno della famiglia e dell'occupazione, alimentato con i rimborsi sui vitalizi degli ex consiglieri regionali, pari a euro 25.135.000, da dividersi in parti uguali tra le due Province autonome e destinato ad interventi a sostegno della famiglia e dell'occupazione attuati dalle Province stesse.
Sostegno all'intermodalità
La Regione ritiene di rilevante interesse sostenere progetti strategici per lo sviluppo del proprio territorio. In quest'ottica la manovra prevede un intervento di 6 milioni, tre per ogni Provincia, per finanziare il sistema integrato di trasporto ferro-gomma e dell'intermodalità, in collaborazione con le due Province autonome.
Integrazione europea e minoranze linguistiche
Sono sostanzialmente confermati gli investimenti per la realizzazione e il sostegno di iniziative e manifestazioni culturali volte a favorire e a sviluppare il processo di integrazione europea, nonché le spese per la tutela delle minoranze linguistiche. In particolare saranno finanziate le iniziative proposte dalle numerose scuole ubicate in regione che perseguono, per i loro studenti, l'attuazione di progetti comuni con scuole estere gemellate o che organizzano corsi intensivi di lingua all'estero. A tale riguardo merita un cenno particolare la concessione, da parte della Regione, di 80 borse di studio per studenti degli istituti superiori, che potranno frequentare il quarto anno scolastico in Inghilterra, Irlanda, Francia, Germania o Austria. L'attività della Giunta regionale in favore della tutela e della promozione delle minoranze linguistiche è orientata in modo particolare verso la piena valorizzazione della cultura delle minoranze linguistiche più piccole, presenti sul territorio regionale, quali quella ladina, quella mòchena e quella cimbra. Un particolare riguardo verrà dato anche alle aree ladine confinanti con il territorio regionale.
Enti Locali
Anche nel 2016 continua l'erogazione di speciali contributi alle fusioni di comuni, finalizzati alla parziale copertura degli oneri di gestione e al finanziamento di spese di investimento e la concessione di contributi destinati alla parziale copertura degli oneri relativi a studi, progetti e iniziative preliminari dei comuni interessati alla prospettiva di fondersi in un nuovo comune.
Giustizia
L'attività della Regione nell'ambito della giustizia comprende sia l'attività riferita alle funzioni che l'Ente esercita in materia di Giudici di pace e relativi uffici, sia le azioni di supporto amministrativo e tecnico rivolte a tutti gli uffici giudiziari del Distretto. Negli ultimi anni la Regione ha esteso il proprio impegno nell'ambito della giustizia sulla base non solo della normativa di attuazione sui Giudici di pace e della legislazione regionale, ma anche dei vari documenti di intesa e accordi di programma nel tempo assunti con le autorità giudiziarie e in particolare con il Ministero della Giustizia. Anche nell'esercizio finanziario 2016 verrà sostenuta l'attività di formazione permanente e l'aggiornamento dei giudici di pace. (fm)
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