"Ski Family - ha affermato Mellarini - è la dimostrazione dell'attenzione che sempre più il Trentino vuole rivolgere alle famiglie nelle discipline invernali, non solo lo sci da discesa e da fondo ma anche le ciaspole (disciplina che debutterà tra l'altro alle Olimpiadi invernali del 2018)". L'assessore al turismo e promozione ha però voluto ringraziare in modo particolare gli impiantisti e i ristoratori, "che stanno dimostrando grande interesse per l'aspetto sociale".
"Si tratta di un prodotto pensato per le famiglie - ha aggiunto l'assessore alle politiche sociali Ugo Rossi - ma è chiaro che promuovendo la famiglia promuoviamo anche il nostro territorio. Un binomio che funziona quello tra le politiche famigliari e quelle turistiche".
Per gli strateghi della promozione turistica, Ski Family in Trentino è un "brand capovolto", che basa la propria reputazione su elementi che il target di riferimento del brand normale potrebbe considerare negativi: il vincolo di sciare assieme, ad esempio, la registrazione nella community web, il programmare le uscite su diverse stazioni, la dimensione piccola e con meno velocità delle stazioni sciistiche aderenti. Tutti elementi che diventano invece punti di forza e valori condivisi, positivi e accettati dal particolare target famiglia. Da sottolineare c'è, in più, il fatto che Ski Family - proposta che non può essere banalizzata con una politica tariffaria al ribasso - sta attivando una domanda aggiuntiva favorendo il ritorno alla pratica dello sci da parte di persone, genitori con figli, che avevano abbandonato tale disciplina sportiva. Insomma, un vantaggio per le famiglie che non si privano di quest'esperienza sulla neve, un immediato bilancio positivo per le stazioni Skifamily e, nel medio periodo, anche per le altre stazioni che godranno in futuro di una popolazione più larga di sciatori.
Punto di forza di Ski Family è anche la ricchezza e varietà dell'offerta: le 6 stazioni aderenti (Pinzolo, Lavarone, Panarotta, Monte Bondone, Monte Roen - Monte Nock - Altopiano della Predaia, e Brocon) hanno infatti caratteristiche diverse tra loro, pur qualificandosi tutte per la dotazione di piste anche facili, adatte appunto alle famiglie e a chi vuole divertirsi imparando a sciare. Che si tratti di una scommessa su cui puntare, lo hanno confermato gli stessi rappresentanti delle società impiantistiche che oggi hanno firmato l'accordo, e che sempre più cercano sinergie sul territorio con altre iniziative orientate a favorire il benessere e la valorizzazione delle famiglie e che trovano forma organizzativa nei Distretti Famiglia. Una strada che il Trentino ha imboccato con molta convinzione e che vede ogni anno nuove adesioni e nuovi progetti. L'ultimo, annunciato proprio oggi, riguarda un percorso formativo, curato da School of Management, per gli operatori economici che intendono muoversi nell'ottica del Distretto Famiglia. (cz)
Per informazioni consultare i seguenti siti:
www.trentinofamiglia.it
www.skifamilyintrentino.it
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