
L’imbarcazione tricolore ha fatto il vuoto nelle prime tre giornate, con un’impressionante sequenza di otto vittorie in nove regate di flotta, per poi limitare i danni a inizio Gold Fleet e piazzare l’allungo definitivo mercoledì con due primi ed un terzo posto parziali. Ruggero e Caterina, chiamati ad inserirsi nelle prime otto posizioni in Medal Race per difendersi da un’eventuale affermazione dei britannici John Gimson/Anna Burnet, non si sono limitati a marcare la barca inglese e hanno di fatto dominato la regata finale a punteggio doppio riservata ai primi dieci equipaggi della classifica generale. Il timoniere trentino e la prodiera romana continuano così a detenere contemporaneamente il titolo olimpico, mondiale ed europeo nel catamarano volante misto.
Un’affermazione che vale molto, giunta fra l’altro in un’annata difficile, condita da pochi piazzamenti di rilievo. Ma l’indomita coppia Tita-Banti è stata in grado di alzare l’asticella nel momento più importante, conquistando in un colpo solo l’oro iridato e il pass olimpico non nominale per i Giochi di Parigi 2024.
Un trionfo che è stato accolto con entusiasmo e soddisfazione anche in Italia: «La crescita sportiva e la qualità umana di Ruggero, in un percorso in cui il Trentino è parte integrante, ci inorgoglisce particolarmente – spiega Maurizio Rossini AD di Trentino Marketing. La sua dedizione e tenacia nel raggiungere gli obiettivi sono valori condivisi da tutto il nostro territorio e assieme a lui li promuoviamo da più di quindici anni. Da un successo all’altro, Ruggero ha saputo portare la sua passione e il Trentino sulla vetta del mondo e siamo sicuri che i sogni non finiranno qui. Grazie quindi a Ruggero e le più grandi congratulazioni per questo ennesimo successo conquistato assieme a Caterina Banti».
Gli fa eco anche l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni: «Ancora una volta Ruggero Tita, in coppia con Caterina Banti, è salito in cima al mondo. Il nostro velista aveva già dimostrato tutto il suo talento due anni fa andando a vincere la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo. In Olanda ha confermato una volta di più che nella sua categoria, la NACRA 17, non ha rivali e ha conquistato il suo terzo titolo iridato, guadagnando il pass per Parigi 2024. Tutto il Trentino è orgoglioso di poter avere tra i suoi sportivi un campione come Ruggero. Complimenti vivissimi».