
Riflettori dunque sulle ipotesi progettuali prospettate dai tecnici, tra le quali la previsione di una partenza del percorso dalla zona di Acquaviva e arrivo a sud dell'abitato di Marco di Rovereto.
Valutando i temi dell’impatto sul territorio e dei costi, Di Gennaro ha evidenziato come dall'analisi multicriteria elaborata risulterebbe più competitiva la soluzione che prevede, partendo da sud, lo stacco dalla linea storica prima dell'abitato di Marco per entrare poco più a nord in galleria scendendo progressivamente fino ad una profondità di circa 70 metri nel sottosuolo in corrispondenza, per il tratto di attraversamento dell'area urbana di Rovereto, del sedime della linea storica attuale, evitando così di interferire con le sorgenti e preservando il territorio. Infine tornerebbe in superficie a nord di Besenello nella zona di Acquaviva per ricongiungersi col tracciato esistente.
Sul tavolo anche il tema dell’interramento della linea storica e della stazione, interventi che Provincia e Comune caldeggiano e per i quali Fugatti, Tonina e Valduga hanno chiesto di avviare il confronto puntuale sui progetti di massima che Rfi ha elaborato e presentato.
“In questa primo incontro - ha specificato Valduga - ci siamo concentrati sulla linea destinata alle merci poiché quella passeggeri è ancora in fase di studio di prefattibilità. Ho chiesto comunque alcuni primi chiarimenti riguardo alla profondità di passaggio sotto la città e in particolare le alternative per evitare l’impatto sull'abitato di Marco. Procederemo con ulteriori approfondimenti al riguardo”.
“All’attenzione dei progettisti - spiega ancora Fugatti - c’è infatti la possibilità di valutare soluzioni alternative per l'ambito Sud per minimizzare le potenziali interferenze con l'abitato di Marco oltre che puntuali esigenze espresse dalle amministrazioni trentine, in primis il raccordo ottimale con l’intervento al sottopasso pedonale che da piazzale Orsi porta alla stazione, tema che verrà affrontato in fase attuativa”.
Si è parlato inoltre della possibilità di comprendere nell’intervento Mori Stazione.