Sabato, 25 Giugno 2016 - 08:49 Comunicato 1407

Rossi sulla Brexit: “In Europa soffia il vento del nazionalismo”

“In Europa spira un vento che non mi piace. È il vento del nazionalismo, della chiusura, della paura”. Queste le parole con cui il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha commentato il risultato del referendum sulla Brexit, che ha portato la Gran Bretagna fuori dall'Unione europea.
“Vi sono due ordini di preoccupazioni. Una riguarda l’evoluzione che potrà esserci dal punto di vista economico e sotto il profilo finanziario. Ci saranno, molto probabilmente, tensioni e speculazioni che potrebbero riversarsi anche sulla finanza pubblica provinciale. Prima di inneggiare alla vittoria della Brexit, anche qui in Trentino, bisognerebbe rendersi conto di cosa possa significare una caduta degli indici economici o una ripresa degli spread per la nostra autonomia speciale. L’altra preoccupazione – ha aggiunto Rossi – è legata ad aspetti politici e culturali. In Europa soffia il vento della paura, a cui si reagisce con la chiusura e quindi con il nazionalismo, che non ha mai portato nulla di buono. Sono tutti “anti” e tutti “contro”, ma nessuno dice qual è l’alternativa. Speriamo che le istituzioni europee – ha evidenziato Rossi – e soprattutto gli stati nazionali, pensino ad investire un po’ di più in un’Europa vera e seria, che sappia riconoscere che non tutto è mercato o Pil e che sappia dare risposte anche alle aree a più alto tasso di problematicità sociale. L’integrazione non va solo predicata, ma realizzata davvero, l’immigrazione esiste e non si risolve alzando muri. Devono crederci soprattutto gli stati nazionali. Speriamo – ha concluso il presidente – che questa cosa serva a cambiare strada e che non ci sia un effetto emulazione. Le rivoluzioni della pancia non hanno mai portato nulla di buono”.