Giovedì, 07 Aprile 2016 - 17:01 Comunicato 607

"Le Regioni facciano sentire la propria voce"
Rossi incontra Özsan Bozatli presidente dell’Assemblea Regioni d'Europa

“In una fase estremamente delicata e complessa come quella attuale, le regioni devono far sentire la propria voce in Europa”. Questo l’auspicio espresso oggi dal presidente della Regione e della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi insieme alla presidente dell’Assemblea delle Regioni d'Europa (ARE) Özsan Bozatli, che si è incontrata con Rossi per confrontarsi sulle principali tematiche a livello europeo e per verificare eventuali forme di collaborazione. Al centro del confronto anche la questione dei profughi, sulla quale Rossi ha ribadito come sia necessario che ognuno in Europa faccia la propria parte. La signora Özsan Bozatli, di nazionalità turca, vice presidente della regione di Istanbul, ha evidenziato come ARE sia un’organizzazione totalmente indipendente rispetto agli stati nazionali, che sulla questione dell’immigrazione sviluppano politiche spesso molto differenti. “Per questo – ha detto – occorre che le regioni cerchino di fare sintesi sviluppando accordi a livello locale”. “Proprio in questa direzione sta lavorando l’Euregio” ha detto Rossi, che ha illustrato alla presidente Özsan Bozatli la particolare configurazione istituzionale del Trentino rispetto allo Stato italiano. Il governatore ha quindi evidenziato l’opportunità di individuare alcune aree di comune interesse nelle quali sviluppare una collaborazione concreta ed operativa, non di facciata, fra la Provincia e ARE che possa permettere al Trentino di valorizzare le proprie buone pratiche in Europa e nel contempo di apprenderne altre, al fine di favorire lo sviluppo del territorio e di migliorare le proprie relazioni internazionali.

Costituitasi il 14 giugno 1985 a Strasburgo, l’Assemblea delle Regioni d’Europa è nata dall'aggregazione di diverse associazioni di collaborazione transfrontaliera e interregionale. Finalità statutaria dell’ARE sono il dialogo, la concertazione e l’azione comune delle regioni europee, oltre che il rafforzamento della rappresentanza delle regioni presso le Istituzioni dell'Unione. Attualmente, aderiscono all’ARE più di 200 regioni appartenenti a 35 Paesi diversi, oltre che 15 organismi interregionali. Fra le attività concrete la costituzione di partnership con le reti tematiche e l'apertura verso il mondo delle imprese. Attraverso la sua rete regionale della gioventù, ARE dà, inoltre, una posizione di rilievo ai giovani, che sono il futuro per l'Europa.

(fm)


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