
"Risultati raggiunti – ha detto Rossi – grazie alla vostra tenacia, costanza e voglia di crederci, anche nei periodi più difficili. Ma anche grazie a un gioco di squadra e ad una maggiore sinergia tra gli attori del pubblico e del privato". Rossi ha quindi indicato la rotta da seguire nei prossimi mesi: continuare a sostenere gli investimenti nelle infrastrutture e per la promozione turistica, potenziare il trasporto pubblico, integrandolo con le esigenze dei turisti, continuare a sostenere l’obiettivo di un contenimento della pressione fiscale e lavorare alla qualificazione del paesaggio - in sala era presente anche l’assessore all’urbanistica, Carlo Daldoss. Di grande importanza anche la riduzione della burocrazia, “la capacità di darvi fastidio il meno possibile - ha detto Rossi - cercando al contrario di sostenervi e facilitarvi attraverso la pubblica amministrazione. In buona sostanza dobbiamo fare in modo che la nostra Autonomia sia un vantaggio competitivo per tutti. Dobbiamo essere più uniti e fare più sistema quando ci si rivolge all’esterno e continuare ad investire sul capitale umano, soprattutto nella formazione”. E su questo ultimo punto, Rossi ha ringraziato gli albergatori per la collaborazione messa in campo fra le strutture alberghiere e le scuole di formazione. "Impegno e fiducia – ha concluso Rossi – sono le parole d’ordine sulle quali dobbiamo costruire il futuro, tutti insieme, con determinazione e voglia di fare".
L’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha ricordato l’importanza del turismo nel sistema economico trentino. Sistema decisivo, patrimonio dei trentini, soprattutto quello dell’ospitalità, che ha avuto il merito di svolgere il proprio ruolo, anche in momenti di crisi, con spirito costruttivo e spirito positivo, nonostante le difficoltà. Dallapiccola si è soffermato poi sul ruolo della politica che deve farsi carico delle istanze e dei problemi che devono affrontare gli albergatori, come l’accesso al credito che presenta ancora delle difficoltà e ha inoltre evidenziato l’importanza di mantenere elevato il sistema della promozione, che crea un notevole indotto per il settore e per l’intero sistema economico trentino. Infine Dallapiccola ha inoltre accolto la proposta di valutare un possibile allargamento del Consiglio di amministrazione di Trentino Marketing con rappresentanti privati, tra i quali quelli dell’Asat, problema conosciuto e che si è cercato di affrontare con il cosiddetto “Tavolo azzurro”, ma che occorre contemperare con le norme di legge che impongono a una società pubblica una composizione dell’organo amministrativo altrettanto pubblico”.
l'intervista al presidente Ugo Rossi
Foto e video a cura di Ufficio Stampa