
La prima fase dell'iniziativa prevede che 15 giovani discendenti di emigrati trentini - tre dei quali provenienti dall'Argentina, sei dal Brasile, uno dal Cile, due dal Paraguay, due dal Messico e uno dal Perù - vengano ospitati da 15 coetanei, residenti in Trentino. In particolare, i giovani oriundi verranno accolti in diverse località, quali Trento, Rovereto, Pergine, Altopiano del Tesino, Valle di Fiemme, Val di Non, Val Rendena, Alto Garda e Altopiano della Vigolana.
Nei giorni di permanenza in Trentino, assieme a un incontro ufficiale di apertura che si svolgerà lunedì 21 luglio presso la Sala Belli del palazzo della Provincia (ore 10:30), con il saluto di benvenuto dell’assessore provinciale competente in materia di emigrazione, Mattia Gottardi, sono previsti quattro giorni di visite organizzate sul territorio a cura dell'UMSe Coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all’estero, alle quali partecipano ospiti e ospitanti. L'obiettivo è creare un'occasione di incontro, condivisione e scambio all'interno del gruppo internazionale.
Nella giornata di venerdì 25 luglio, per ciascun giovane oriundo è inoltre previsto un momento di incontro con rappresentanti delle amministrazioni comunali del rispettivo luogo di origine degli avi. Le altre giornate del soggiorno restano a disposizione dei partecipanti, per i quali, grazie a un'apposita collaborazione con Trentino Marketing, saranno emesse le Trentino Guest Card che consentiranno di scoprire, conoscere, visitare il Trentino anche autonomamente. I giovani ospiti potranno inoltre farsi promotori del territorio attraverso i profili social e il collegamento alla piattaforma digitale “MondoTrentinoVillage”.
Il prossimo anno gli ospitanti effettueranno, sulla base della formula di reciprocità, il soggiorno estero per due settimane, presso le famiglie dei rispettivi partner.
L'opportunità è contemplata tra gli interventi a favore dei trentini emigrati all’estero e dei loro discendenti resi possibili dalla Legge provinciale 12 del 3 novembre 2000, che disciplina la possibilità per la Provincia autonoma di Trento di sostenere le spese per "promuovere e organizzare iniziative di interscambio che coinvolgano studenti e lavoratori trentini ed emigrati”. Dal 1999, anno di attivazione del programma, a oggi, hanno partecipato all’iniziativa giovani oriundi trentini provenienti da Argentina, Australia, Bolivia, Bosnia Erzegovina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Guatemala, Messico, Paraguay, Perù, Stati Uniti, Spagna, Sudafrica, Uruguay e Venezuela.