
“In Trentino – questo il commento del presidente Fugatti – è radicata l’osservanza delle regole, la qualità della vita e della convivenza è alta, il tessuto sociale è solido e reso vivo da un diffuso volontariato. Anche da noi però si manifestano fenomeni che destano preoccupazione e vanno guardati con attenzione. C’è infatti un tema di sicurezza reale ma anche di quella percepita. La materia non riguarda però solo le forze di polizia ma richiede una collaborazione ampia tra istituzioni statali e locali per l’analisi dei fenomeni e l’individuazione delle soluzioni. Proseguiremo, anche dopo il cambio al vertice della Questura, sulla via della piena collaborazione, come è avviene da tempo nell’interesse della comunità”.
Il dottor Mancini, Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza, è nato a Roma ma ha vissuto in Abruzzo. In carriera ha prestato servizio in vari ambiti: nel settore della Polizia Stradale, in alcuni Commissariati di Polizia della capitale, come Dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, come Direttore del Servizio Immigrazione, come Ispettore Generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo.