Venerdì, 25 Ottobre 2019 - 13:42 Comunicato 2696

Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore Stefania Segnana
Ricerca sanitaria: approvati due progetti

Oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, ha approvato due distinte convenzioni con l'Azienda provinciale per i Servizi sanitari e la Fondazione Bruno Kessler per realizzare due progetti di ricerca sanitaria cofinanziati dalla Provincia, da altre Regioni che hanno manifestato interesse al bando e dal Ministero della Salute, nell'ambito del Programma nazionale della ricerca sanitaria finalizzata.599.777,89 euro il finanziamento della Provincia, a fronte di 490.555,22 euro stanziati dal Ministero a favore del sistema provinciale.
"I programmi di rete del Ministero - spiega l'assessore Segnana - hanno lo scopo di creare gruppi interregionali di ricerca e innovazione per lo sviluppo di studi altamente innovativi. L'obiettivo è quello di migliorare i servizi, l'assistenza e le cure offerti, anche con il supporto delle tecnologie digitali. Nel nostro caso si tratta di due progetti innovativi, il primo punta a migliorare la vita e la qualità della cura dei pazienti con diabete, il secondo mira a migliorare la comprensione dell'evoluzione delle patologie e a definire strategie di presa in carico e cura più efficaci, anche grazie alle nuove tecniche di analisi dei dati basate su algoritmi supportati dall'Intelligenza artificiale".

Due le proposte progettuali ammesse a finanziamento.

La prima, che viene cofinanziata dalla Provincia insieme alla Regione Toscana, alla Regione Lombardia, all'Istituto Superiore di Sanità e al Ministero della Salute, punta a testare e validare un nuovo modello di cura e di assistenza per i pazienti con diabete di tipo 1 e 2 per migliorare la qualità delle cure e offrire un sistema sanitario più sostenibile, centrato sulla consapevolezza del paziente, per promuoverne l'autogestione. Il modello è abilitato dall'uso di piattaforme di intelligenza artificiale e strumenti digitale, ovvero app. Il sistema di app si basa su un concetto di "assistenza progressiva" in cui l'intervento richiesto da parte del personale sanitario è supportato da un'assistente virtuale.
Il coordinamento del progetto è affidato all'Azienda sanitaria e vede il coinvolgimento di Fbk: mentre Apss è responsabile della componente clinica ed organizzativa dello sviluppo del modello di cura, così come della presa in carico dei pazienti, Fbk dovrà occuparsi dello sviluppo della parte tecnologica e dell'analisi dei dati.
La ricerca avrà durata 3 anni, è previsto il cofinanziamento della Provincia per 299.889 euro e il cofinanziamento del Ministero per 223.333 euro.

Il secondo progetto viene cofinanziato dalla Provincia insieme alle Regioni Liguria, Lombardia e Toscana e al Ministero della Salute. Prevede di applicare le recenti tecniche degli algoritmi di apprendimento automatico per l'analisi dei dati relativi alla cartella clinica elettronica, al fine di migliorare la comprensione dell'evoluzione delle patologie e capire le traiettorie di cura e malattia dei pazienti. Il progetto, che punta a realizzare una "medicina personalizzata", si avvantaggerà dell'uso di approccio standardizzati per la raccolta e l'analisi di una ampia gamma di dati relativi alla situazione medica del paziente.
Anche in questo caso il coordinamento è affidato a Apss e prevede il coinvolgimento di Fbk: la prima è responsabile della componente clinica, mentre Fbk della parte di sviluppo ed analisi dei dati.
La ricerca avrà durata 3 anni, è previsto il cofinanziamento della Provincia per 299.888,89 euro e del Ministero per 267.222,22 euro.

(at)


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