Lunedì, 28 Agosto 2017 - 15:08 Comunicato 2219

L'assessore Gilmozzi: "Luogo che testimonia l'equilibrio tra uomo e territorio". Le visite saranno a cura dell'Ecomuseo dell'Argentario
Riapre al pubblico la forra di Ponte Alto

Riapre al pubblico la forra di Ponte alto, meglio conosciuta dai trentini come l'“Orrido”. Per motivi di sicurezza la forra sarà accessibile solo se accompagnati da una guida con servizio a cura dell'Ecomuseo dell'Argentario.
Si tratta di uno degli interventi più attesi dalla città. Infatti le opere per mettere in sicurezza l'accesso a questo canyon straordinario non hanno una valenza solo circoscrizionale, ma comunale e provinciale: questo è un sito straordinario, dal punto di vista naturalistico e turistico, che sarà molto frequentato da trentini e turisti. L'orrido è il tipico sito da cartolina, che vale il viaggio perché regala nello stesso tempo bellezza (quella della natura più aspra), emozioni (l'emozione dell'altezza, del vuoto, della verticalità), conoscenze scientifiche e storiche, se è vero che le “serre” (gli sbarramenti) costruite per mitigare la forza dell'acqua sono ancora in parte quelle di Cristoforo Madruzzo.

Per l'assessore comunale alla cultura Andrea Robol: “Le difficoltà per arrivare all'apertura di oggi non sono state poche: difficoltà tecniche, visto che montare un cantiere qui dentro è già un'impresa, e difficoltà economiche, con i finanziamenti che sono stati prima stanziati poi congelati poi ripristinati. Però ora ci siamo, grazie all'impegno e alla tenacia di tutti. Voglio perciò ringraziare la Provincia, con i Bacini imbriferi montani, che non ha mai abbandonato il progetto. La Circoscrizione, che ha pungolato quando serviva pungolare. L'Ecomuseo dell'Argentario che ha preparato un progetto per la gestione e la fruizione dell'orrido, l'Apt che si farà carico della promozione del sito, il Muse che valorizzerà gli aspetti scientifici di questo scenario spettacolare. Anche in questo caso, ci siamo resi conto che nessun progetto può decollare senza la collaborazione di tutti, che è stata fondamentale per arrivare fin qui e sarà fondamentale per far diventare l'orrido uno dei luoghi simbolo di Trento, l'emblema di una città ricca di attrattive, storiche e nturali.”
L’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi invece ha insistito sull’importanza di un corretto rapporto tra uomo e ambiente: “Il Servizio bacini montani ha un ruolo fondamentale perché non solo garantisce la manutenzione di centinaia di opere idrauliche sparse sull’intero territorio provinciale, fondamentali per la sicurezza, ma anche, come nel caso di Ponte Alto, ne favorisce l’accesso. Il Trentino è un esempio di corretta gestione del territorio, contesto in cui l’uomo si inserisce in maniera sostenibile in un ambiente naturale unico. La città di Trento e l’intero Trentino si riappropriano di un luogo importante, dove la bellezza delle forme, create nei millenni dalle acque del torrente Fersina, incontra l’ingegno dell’uomo che qui, fin dal 1500, ha creato i primi esempi di opere idrauliche in Italia e in Europa. In questo contesto assume ancora maggiore valore l’intervento portato avanti dagli uomini del Servizio bacini montani che ha permesso di mettere in sicurezza il luogo ed i manufatti. Oggi l’orrido è nuovamente aperto alla comunità e agli ospiti del Trentino grazie alla collaborazione tra Provincia e Comune di Trento”.

Servizio audio e video a cura dell'ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento

In all. scheda storico scientifica e scheda lavori

L'orrido di Ponte Alto: orari e prenotazioni
Fin dal 1800 la forra nei pressi di Ponte Alto ha affascinato gli abitanti e i visitatori della città di Trento. L’Orrido è un profondo canyon scavato dalle acque tumultuose del Torrente Fersina nel corso di migliaia di anni. Qui nel 1500 sono state costruite alcune delle opere idrauliche più antiche del mondo, per scongiurare le alluvioni in città. Le due briglie danno origine a spettacolari cascate alte oltre 40 m che si fanno strada tra gli strati di roccia rossa, creando scenografici giochi di luce.

VISITE GUIDATE
Sabato e domenica ore 10-11-12-13-14-15-16-17-18
(visite senza prenotazione fino al raggiungimento del numero massimo di 22 persone).
BIGLIETTI D’INGRESSO
Adulti: 5,00 euro.
Bambini sotto i 12 anni: 3,00 euro.
INFO e PRENOTAZIONI

Azienda per il Turismo
Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi
Piazza Dante 24
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19
Email info@discovertrento.it

Ecomuseo Argentario
www.ecoargentario.it

TRASPORTI PUBBLICI E PARCHEGGI
L’Orrido è raggiungibile con gli autobus extraurbani da Trento e da Pergine.
Parcheggio disponibile presso il centro sportivo di Cognola in via Ponte Alto.

(pff)


Immagini