Giovedì, 01 Agosto 2019 - 18:43 Comunicato 1862

Si tratta di risorse recuperate con l'eliminazione del vincolo dello 0,25% per la solidarietà internazionale
Reddito femminile, servizio Muoversi, sport, scuola: la Giunta destina 4,7 milioni alle politiche sociali

Detrazioni a favore del reddito femminile per famiglie con almeno due componenti; servizio Muoversi, per il trasporto di soggetti con minorazioni; servizio Sport per tutti, che assegna alle famiglie un bonus per l’abbattimento delle tariffe per la partecipazione a corsi sportivi; trasporto scolastico: sono queste le quattro voci su cui saranno distribuiti i circa 4,7 milioni di euro a disposizione del bilancio provinciale in seguito alla recente eliminazione del vincolo alla destinazione dello 0,25% del bilancio agli interventi di solidarietà internazionale. Lo ha stabilito oggi la Giunta provinciale, riunitasi nel Comune di Giustino, dando corpo alle decisioni contenute nella manovra di Assestamento di Bilancio appena approvata. "Con questa decisione - sottolinea il presidente Maurizio Fugatti - confermiamo da un lato la volontà dell’Amministrazione di garantire una maggiore selettività degli interventi di cooperazione allo sviluppo, ma soprattutto concretizziamo la nostra scelta di destinare maggiori risorse al potenziamento degli interventi sociali rivolti ai cittadini residenti in provincia di Trento. I quattro ambiti che abbiamo scelto in questa fase coprono un ampio ventaglio di situazioni e danno risposte concrete alle esigenze più volte manifestate dai cittadini".

Vediamo nel dettaglio le quattro diverse "voci" che beneficeranno delle maggori risorse messe a disposizione dalla Giunta provinciale, per complessivi 4,7 milioni.

-          Incremento di 1.000 euro (da 3.000 a 4.000 euro) dell’importo della detrazione per reddito femminile per nuclei familiari di almeno due componenti nell’indicatore ICEF:

  • il maggior onere annuo stimato su tutte le politiche (contributi, tariffe, canoni)   è di circa 2 milioni di euro, tenuto conto anche dell’intervento analogo autorizzato dal Consiglio provinciale in sede di assestamento del bilancio 2019-2021 limitatamente alle mamme con bambini 0-3 anni;
  • l’intervento in esame nell’incentivare il lavoro femminile, disincentiva anche  lavoro femminile in nero.

 -          Muoversi – servizio di trasporto per soggetti con  incapacità di deambulazione autonoma:

E’ obiettivo della Giunta garantire una quota gratuita di km pari al 50% dell’assegnazione annuale. Ciò comporta una maggiore spesa di circa 80 mila euro annui.

Attualmente:

  • per l’assegnazione annuale fino a 200 km è prevista una tariffa d’ingresso di 80 euro;
  • per l’assegnazione di un numero maggiore di km il costo è calcolato in base all’ICEF;
  • per richieste di assegnazioni aggiuntive di km rispetto all’assegnazione annuale, l’utente paga la tariffa intera, pari a 0,55€/km a fronte di un costo del servizio di circa 2,10€/km.

 -          Sport per tutti: si replica il modello Vallagarina con l’assegnazione alle famiglie di un bonus per l’abbattimento delle tariffe per la partecipazione a corsi sportivi:

  • beneficiari:

-          famiglie che hanno beneficiato di almeno una mensilità della quota A dell’Assegno unico (sostegno al reddito) nell’anno precedente: 200 euro per ogni figlio;

-          famiglie che hanno beneficiato della quota B1 dell’Assegno unico (quota figli) nell’anno precedente e ha almeno 3 figli a carico: 100 euro per ogni figlio.

  • il maggior onere annuo stimato e di circa 700 mila euro.

 -          Trasporto scolastico:

  • gratuità servizio di trasporto scolastico (indipendentemente da indicatore ICEF) per gli alunni delle scuole elementari residenti in Comuni sopra i 500 m. di quota dove non è presente la scuola elementare (44 Comuni sopra i 500 metri, circa 900 studenti interessati): minor incasso per la Provincia circa 80.000 euro.
  • riduzione del 50% di tutte le tariffe minime e massime per il trasporto scolastico dalla scuola materna alle scuole secondarie di secondo grado nonché per i centri socio-educativi.

Ad esempio la tariffa per la libera circolazione per un figlio: minima 62 euro passa a 31 euro e massima/intera 194 euro passa 97 euro.

Minor incasso per la Provincia circa 1.900.000 euro.

(mp)


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