"Con la nostra autonomia – ha concluso l’assessore Tonina – possiamo fare la differenza, investendo in qualità e innovazione. Occasioni come quella di oggi sono fondamentali per far nascere proposte concrete da portare nel nostro territorio", ha concluso l'assessore ringraziando i tanti operatori del settore per il "lato umano, ovvero la professionalità, l'umanità e l'attenzione" che rivolgono quotidianamente agli anziani ospiti, nonché la presidente dell'APSP Valle Laghi Stefania Campestrini, il direttore Livio Dal Bosco e il presidente dell'APSP Opera Romani di Nomi Giuseppe Delaiti, per la promozione dell’iniziativa, insieme ai relatori e ai partecipanti provenienti anche da altre regioni.
In apertura dei lavori la presidente Campestrini ha spiegato il focus del convegno, incentrato sullo spazio di vita, che punta ad aprire uno spazio di dialogo fra i diversi attori presenti che non si esaurisca nella giornata odierna. Nel corso della giornata sono state illustrate le esperienze più evolute di digitalizzazione della cura, le nuove visioni dell'abitare domestico applicate alle RSA e gli ecosistemi di cura ispirati ai modelli di gestione umanistica; Fra gli interventi del mattino quelli di Stefano Micocci dedicato a come la tecnologia può migliorare la qualità della vita degli anziani, di Diego Conforti su innovazione e ricerca tecnologica in ambito salute, di Maurizio Napolitano su etica e intelligenza artificiale nella relazione di cura, ma anche di Alessandro Bazziga sull'innovazione tecnologica per l'assistenza, di Federico Artusi che ha parlato di intelligenza artificiale per la cura e di Cristian Sala sulle esperienze & best practice in RSA.
Nel pomeriggio sul tavolo dei relatori si sono alternati Marein Kabz e Adriano Ocelli hanno illustrato le potenzialità della robotica in RSA, Alessandro Franceschini ha offerto un nuovo sguardo sugli spazi dedicati alla fragilità; infine Livio dal Bosco ha presentato ufficialmente Human House 5.0, The Living Care Revolution, un modello sviluppato da APSP Residenza Valle dei Laghi e APSP Opera Romani di Nomi che unisce architettura, tecnologia e gestione umanistica in una visione integrata, capace di liberare gli operatori da percorsi e compiti faticosi.
Il convegno – promosso dalle APSP Residenza Valle dei Laghi e Opera Romani e rivolto a professionisti, tecnici, dirigenti e operatori del settore – ha messo al centro proprio questi temi: l’evoluzione degli spazi nelle RSA, le potenzialità dell’innovazione tecnologica, gli approcci gestionali più recenti e le prospettive di trasformazione per rispondere alle sfide demografiche.
In all. il programma
Immagini a cura dell'Ufficio stampa




