Giovedì, 16 Ottobre 2014 - 02:00 Comunicato 2604

Parole d'ordine: coordinamento, semplificazione, innovazione.
RIFORMA DEL TURISMO: ECCO LE NOVITA' APPROVATE OGGI DAL CONSIGLIO PROVINCIALE

Coordinamento, semplificazione, innovazione. Queste la parole d'ordine alla base della legge di riforma del turismo trentino, settore portante dell'economia provinciale, approvato oggi dal Consiglio provinciale, su proposta della Giunta provinciale. Si prevede l'adozione di una logica di programmazione strategica integrata fra Trentino Marketing e le Apt di ambito. Il prodotto turistico dovrà essere costruito in funzione della sua successiva commercializzazione sui mercati. Nel disegno di legge sono previste anche alcune modifiche ad altre leggi provinciali di settore che permetteranno di rafforzare sul mercato la competitvità dell'offerta trentina. "Per gestire un'agenzia di viaggio e per commercializzare pacchetti di servizi turistici trentini da parte degli operatori autorizzati - spiega l'assessore Michele Dallapiccola - basteranno i requisiti di onorabilità e un'assicurazione che garantisce il turista. Non servirà più la comunicazione dei prezzi massimi delle camere da parte degli operatori turistici".
Per l'assessore "la nuova legge chiarifica e definisce i ruoli di ciascun attore del sistema turistico territoriale e promuove una pianificazione integrata delle azioni da compiere in termini di promozione, valorizzazione delle risorse turistiche, innovazione e uso delle nuove tecnologie".-

La nuova normativa interviene innanzitutto definendo con chiarezza il ruolo della società di marketing territoriale del Trentino, per quanto concerne le sue funzioni, la strategia pluriennale, la comunicazione "di marca", l'innovazione di prodotto, i progetti trasversali, i rapporti con il mercato e la gestione della piattaforma Ict multimediale. Maggiore ordine su compiti e funzioni verrà introdotto anche nel sistema delle Apt e dei Consorzi, che opereranno secondo una strategia condivisa a livello Trentino, occupandosi in particolare della valorizzazione delle risorse turistiche del proprio ambito. Vi sarà maggiore condivisione nelle decisioni relative all'utilizzo delle risorse per la promozione, unitamente a criteri che possano premiare chi fa buoni risultati e aiuto a chi deve crescere.
In conseguenza di questa maggiore definizione dei ruoli si prevede l'adozione di una logica di programmazione strategica integrata. Trentino Marketing approverà un piano pluriennale e i finanziamenti provinciali agli enti della promozione d'ambito saranno concessi solo a fronte di attività inserite in strategie pluriennali coerenti con la programmazione provinciale. Il prodotto turistico dovrà essere costruito in funzione della sua successiva commercializzazione sui mercati.
Per quanto riguarda la parte dell'innovazione, la proposta normativa prevede il passaggio dal portale web del Trentino ad uno strumento multi-piattaforma che garantisca l'interattività con il turista, utilizzando tutte le nuove tecnologie. L'attività di marketing sarà orientata verso progetti strategici su scala provinciale, tra questi verrà rafforzato il ruolo della Trentino Guest Card, che arricchirà la vacanza moltiplicando le opportunità per il turista ed indurrà gli operatori a fare sistema. La Card sarà unica quanto a piattaforma tecnologica ed organizzativa, ma declinabile per ambito, quanto ai contenuti di servizio.
Nel disegno di legge sono previste alcune modifiche ad altre leggi provinciali di settore, che permetteranno di rafforzare sul mercato la competitività dell'offerta trentina. La legge provinciale sugli impianti a fune, ad esempio, viene modificata per taluni aspetti strettamente tecnici, legati alle procedure di approvazione dei progetti di realizzazione e costruzione degli impianti. Sarà consentito l'accesso in motoslitta ai rifugi ed ai pubblici esercizi sulle piste da sci, non raggiungibili su strada, quando le piste sono chiuse compatibilmente con le operazioni di manutenzione delle stesse.
Modifiche anche per la normativa provinciale delle agenzie di viaggio. Per gestire un'agenzia non serviranno più requisisti di capacità finanziaria: basteranno i requisiti di onorabilità e un'assicurazione che garantisce il turista. Se un albergatore vorrà costruire un "pacchetto turistico", aggiungendo valore alla propria offerta, il consumatore sarà garantito dall'onorabilità dell'imprenditore e da una copertura assicurativa. Non serviranno requisiti di capacità finanziaria.
Di particolare impatto per la semplificazione delle attività economiche sono le modifiche previste alle diverse leggi provinciali in materia di ricettività turistica con le quali si elimina l'obbligo di comunicazione all'ente pubblico e di esposizione nelle camere dei prezzi massimi giornalieri per l'alloggio. Sono state così cancellate disposizioni che ora rappresentano solo un inutile aggravio burocratico considerato che si sono consolidati altri puntuali strumenti di informazione per i turisti.
Nella discussione in aula è stato poi approvato un emendamento che precisa che è possibile per i gestori degli alberghi e delle altre strutture ricettive accompagnare i loro ospiti sul territorio per poter apprezzare al meglio il patrimonio ambientale e naturalistico senza il necessario ricorso a professionisti. Queste attività hanno sicuramente un carattere di completamento dell'ospitalità da parte del gestione per i propri ospiti, mentre è confermato il servizio professionale e qualificato degli accompagnatori di territorio per le offerte di conoscenza e di visita sul territorio più articolate e specialistiche.
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