Venerdì, 27 Agosto 2021 - 15:00 Comunicato 2321

La visita del presidente Musumeci alla sala operativa del vigili del fuoco
Protezione civile, il sistema trentino modello per la Regione Siciliana

Il modello trentino come esempio virtuoso a livello nazionale e per gli altri territori in materia di protezione civile e prevenzione dei rischi. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha fatto visita questa mattina alla sala operativa del vigili del fuoco di Trento, il “cuore” del sistema per la gestione delle emergenze in Trentino. Accompagnato dal presidente della Provincia autonoma di Trento e dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna la delegazione composta anche dall’assessore regionale all’Ambiente Salvatore Cordaro e dal capo della protezione civile regionale Salvo Cocina ha conosciuto da vicino tutte le componenti della protezione civile trentina. Un momento di ringraziamento per l’apporto degli operatori locali che assieme a quelli delle altre Regioni e Province autonome hanno collaborato all’emergenza incendi in Sicilia, ma anche per avviare uno scambio di esperienze e confronto tecnico che possa essere di spunto ulteriore per la prossima riorganizzazione del sistema antincendio e di prevenzione nella Regione autonoma.

Seduti al tavolo tutti i rappresentanti del sistema trentino: vigili del fuoco professionisti e volontari, funzionari dei servizi della Provincia in materia di protezione civile, sicurezza e gestione del territorio, volontari dei Nuvola alpini, di croce rossa, associazione cani da ricerca, psicologi per i popoli, soccorso alpino. “Ogni componente ha una competenza precisa e opera come parte del sistema” ha precisato il dirigente di Dipartimento. Alla delegazione siciliana sono state illustrate tutte le particolarità dell’organizzazione del servizio antincendi e di emergenza e della protezione civile in Trentino, assieme alle dotazioni, alle procedure e alla normativa di settore.

Nel corso dell’incontro è stato ribadito l’apprezzamento per la serietà e l’efficienza degli interventi condotti dagli operatori trentini in Sicilia. Da parte dell’Amministrazione trentina è stato sottolineato come sia di motivo orgoglio, per tutto il sistema trentino, l’apprezzamento ricevuto e il fatto che i rappresentanti istituzionali della Sicilia, regione a forte vocazione autonomista, abbiamo voluto conoscere da vicino l’organizzazione della protezione civile locale.

Il presidente siciliano ha definito quella del Trentino una delle esperienze virtuose in Italia in tema di emergenza e prevenzione dei rischi, sottolineando come la collaborazione tra due territori autonomi, Regione Sicilia e Provincia autonoma di Trento, in questo settore possa portare a spunti utili anche per la riorganizzazione del settore nell’Isola. Infine, ancora un ringraziamento per il generoso apporto dei trentini in un momento difficile.

Riguardo all’impegno trentino in Sicilia, il contingente ha operato dal primo al 18 agosto su due turni con oltre 60 vigili del fuoco volontari, diverse unità di vigili del fuoco del corpo permanente di Trento, una decina di mezzi leggeri e alcuni mezzi pesanti, oltre al personale del corpo forestale e del servizio prevenzione rischi del Dipartimento protezione civile della Provincia. Il dirigente generale della protezione civile trentina ha partecipato per il coordinamento delle Regioni.

(sv)


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