Giovedì, 15 Novembre 2018 - 11:36 Comunicato 2744

Prosegue il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2018

Avviate il primo ottobre scorso, proseguono le operazioni del censimento; iniziano inoltre le prime scadenze. In Trentino, nel 2018 sono coinvolti nel censimento permanente della popolazione 57 Comuni per un totale di circa dodicimila famiglie. L’Istat è tenuto per legge a svolgere il Censimento. Le famiglie hanno l’obbligo di partecipare fornendo i dati richiesti, pena una sanzione pecuniaria da 200 a 2.000 euro in caso di rifiuto.

Il 20 novembre si conclude una delle due rilevazioni che compongono il censimento, la rilevazione areale, che ha previsto la verifica sul territorio dei numeri civici da parte dei rilevatori comunali e l’effettuazione a domicilio delle interviste alle famiglie abitualmente dimoranti ai civici rilevati. Pertanto, le famiglie interessate non ancora intervistate saranno sollecitate a rendersi reperibili per la compilazione del questionario.
A distanza di una settimana dalla chiusura della rilevazione areale, i risultati sono soddisfacenti, con una percentuale di questionari compilati del 71%, quota che porta la provincia di Trento al quinto posto della classifica delle regioni, assieme alla provincia di Bolzano e al Friuli Venezia Giulia.
Dopo il 20 novembre i rilevatori potranno essere ancora sul territorio per verificare i dati rilevati con quelli forniti dall’Istat.
L'8 novembre è stata avviata la fase di recupero interviste tramite rilevatore della seconda rilevazione che compone il censimento permanente, la cosiddetta rilevazione da lista. Le famiglie che hanno ricevuto dall’Istat ai primi di ottobre una lettera nominativa corredata della password di accesso per la compilazione del questionario via web e che non l’hanno ancora compilato, riceveranno, dopo tre solleciti dall’Istat, la visita del rilevatore comunale, che potrà effettuare l’intervista a domicilio.
Gli esiti della rilevazione da lista al momento sono buoni e la provincia di Trento si colloca assieme a quella di Bolzano al secondo posto della classifica delle regioni, con il 50,5% dei questionari compilati, per la maggior parte in modo autonomo via web.

(lr)


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