
Trenta tra studentesse e studenti universitari e neolaureati hanno seguito un percorso formativo e sono andati nelle scuole per parlare di storia, economia e politiche delle istituzioni europee oltre che di informazione. Nella prima edizione, lo scorso anno scolastico, il progetto ha raggiunto più di 80 istituti e oltre 2700 studenti in tutta Italia.
Per la seconda edizione del Progetto sono stati selezionati altri 30 studenti che da ottobre andranno a loro volta nelle scuole, come “Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi”.
Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’ambiente, nel suo intervento di saluto, ha parlato di un’iniziativa utile e interessante che coinvolge il mondo della scuola attraverso il protagonismo e la preparazione dei giovani. Approfondire storia e funzionamento delle istituzioni europee, nonché sottolineare l’importanza di un’informazione corretta e puntuale – ha aggiunto - significa favorire la consapevolezza sul mondo in cui viviamo, sulle opportunità che ci sono e che possono aiutarci ad affrontare meglio le sfide che abbiamo davanti.
Dialogo, confronto, democrazia, impegno civile, pace, sviluppo coniugato con equità: a questi valori che sono anche quelli su cui si è costruita passo dopo passo l’Unione europea – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia - è necessario continuare a fare riferimento per disegnare il futuro dei giovani.
Il vicepresidente ha anche ringraziato la Fondazione Megalizzi per l’iniziativa. Facendo riferimento alle sue competenze amministrative, ha inoltre sottolineato come i giovani siano particolarmente attenti alle tematiche ambientali e pronti a riconoscere i cambiamenti in atto e proporre stimoli alla comunità.
Sono intervenuti anche la presidente della “Fondazione Antonio Megalizzi”, Luana Moresco, la presidente del Comitato di Indirizzo di “Fondazione Caritro”, Elena Tonezzer e l’assessore alle politiche giovanili, istruzione e cultura del Comune di Trento. Ha inoltre inviato un videomessaggio il Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea Massimo Gaudina.