Per le popolazioni alpine, il patrimonio alimentare rappresenta un forte elemento identitario, che va oltre i prodotti comprendendo paesaggi produttivi, saperi tradizionali legati a tecniche di produzione e conservazione, abitudini di consumo, riti e trasmissione di saggezze antiche. A causa dello spopolamento, dell’invecchiamento della popolazione e della globalizzazione, il patrimonio alimentare alpino è a rischio di scomparsa. Il progetto “AlpFoodway” intende proporre un modello di sviluppo sostenibile per aree alpine periferiche, basato sulla conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale alimentare e sull’implementazione di strumenti di marketing e di governance innovativi, contribuendo, inoltre, a far emergere un’identità alpina transnazionale basata sui valori condivisi espressi attraverso il patrimonio alimentare. Tra gli obiettivi perseguiti ci sono lo sviluppo di un “documento di visione” e di una “carta dei valori” del patrimonio alimentare alpino, per la mappatura del patrimonio alimentare tradizionale. Grazie anche a questa iniziativa progettuale, la comunità alpina potrebbe aspirare ad iscrivere il patrimonio alimentare alpino nella lista del Patrimonio Culturale Intangibile dell’UNESCO, quale “foodway” - pratica sociale, culturale ed economica - tradizionale. A questo riguardo, l’assessore Zanotelli, intervenuta alla tavola rotonda dedicata alle politiche a sostegno delle produzioni tipiche locali, ha sottolineato il percorso avviato dalla Provincia autonoma di Trento a partire dagli “Stati generali della Montagna”, iniziativa di partecipazione diffusa per la definizione di proposte di politiche per la valorizzazione delle potenzialità della montagna trentina, intesa come elemento identitario del territorio e opportunità di sviluppo per le comunità montane. Tra i partner del progetto “AlpFoodway” c’è anche Trentino School of Management, in coerenza con il ruolo svolto in questi ultimi anni in provincia di Trento per la valorizzazione del paesaggio, inteso come l’insieme delle relazioni tra la componente umana e quella ambientale di un determinato territorio.
Progetto “AlpFoodway”, a Milano il forum finale
L’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, ha partecipato oggi a Milano, presso il Palazzo Lombardia, al forum finale del progetto “AlpFoodway”. Il progetto conta 14 partner e 39 osservatori in 6 paesi alpini e propone un approccio interdisciplinare, transnazionale e partecipativo al patrimonio culturale alimentare alpino. “Si tratta di un progetto molto importante per la valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio alimentare dell’area alpina - ha sottolineato l’assessore Zanotelli - che ben si sposa con le politiche che la Giunta provinciale sta mettendo in campo per la valorizzazione e la promozione dei prodotti locali e, in particolare, di quelli autoctoni e tradizionali. Dal forum conclusivo del progetto è emersa una serie di stimoli e di proposte interessanti che potranno in buona parte rappresentare riferimenti preziosi per la definizione della prossima strategia per lo sviluppo rurale, su cui stiamo già lavorando.”