Lunedì, 07 Ottobre 2024 - 10:27 Comunicato 2677

Martedì 8 ottobre 2024 alle 18.30, al MUSE il primo dei Dialoghi in Agorà sul domani
Produrre una poetica del futuro, dialogo con Franco Ricciardiello

Al via con un appuntamento dedicato alla poetica del futuro e al Solarpunk gli eventi collaterali della mostra “Odissea nel futuro”, in corso al MUSE fino al 10 novembre. Domani, martedì 8 ottobre alle 18.30 lo scrittore vincitore del Premio Urania e founder del collettivo Solarpunk Italia Franco Ricciardiello, incontrerà il pubblico sul tema “Produrre una poetica del futuro”. L’ingresso è gratuito, con prenotazione su Ticketlandia. Successivamente, il ciclo proseguirà tutti i martedì di ottobre con un’esplorazione delle opportunità dell’Intelligenza Artificiale, un approfondimento della storia di romanzi e fumetti fantascientifici e una riflessione sull’impatto che le innovazioni tecnologiche hanno portato alla nostra quotidianità.
Immagine ufficiale del ciclo Dialoghi in Agorà sul domani [ Archivio MUSE Museo delle Scienze]

“Produrre una poetica del futuro” 
Lo straripante genere distopico ha fagocitato la fantascienza: il suo immaginario reazionario dà per scontata la sottomissione del Naturale all’Artificiale, la degradazione dell’ambiente oltre il limite del non ritorno. Come scrisse Osvaldo Soriano: “Le classi dominanti odiano i sogni perché sono incapaci di generare una poetica del futuro”. Il Solarpunk invece si ribella a questa narrazione pessimista; immagina un futuro sostenibile, collettivo, equo, ecologico, inclusivo e agisce per renderlo possibile. Il Solarpunk è la poetica del futuro.  

Gli altri appuntamenti

15 ottobre 2024 alle 18.30
Il futuro delle IA. Dialogo con Stefano Oss e Jacopo Staiano, Università di Trento  
Il tema dell’Intelligenza Artificiale è sempre più attuale nella nostra società. Dalle visioni pionieristiche di Alan Turing, passando per i racconti di fantascienza, molte persone hanno immaginato mondi popolati da macchine in grado di pensare, fino ad arrivare all’IA generativa odierna, che crea arte e scrive racconti. Come possiamo oggi rapportarci con l’IA e quali conseguenze può avere nella nostra vita di tutti i giorni? 

 

22 ottobre 2024 alle 18.30 
Fascino narrativo e utilizzo concreto della fantasia scientifica. Dialogo con Luigi Bona, direttore del Museo del Fumetto WOW di Milano  
Una magnificata cavalcata nella storia della fantascienza, dalla golden age degli anni ‘30 e ‘40, alla sua diffusione in Italia con la rivista Urania, al boom degli anni ’50 quando romanzi e fumetti ci descrivono un futuro a portata di mano. Dopo l’allunaggio nel 1969 la fantascienza cambia rotta, aprendosi ai temi della società, dell’economia e della politica ed entrando in un’età “adulta”, ugualmente piena di storie fantastiche e futuri possibili. 

 

29 ottobre 2024 alle 18.30 
“Tecnoprofezie”. Dialogo con Silvia Casolari e Davide Monopoli, founder e direttori del MUFANT – Museo del Fantastico e della fantascienza di Torino  
Il telefono cellulare, i visori VR, le stampanti 3D, l’iPad ma anche la TV, il radar, gli aerei, i robot e l’intelligenza artificiale, sono invenzioni che hanno cambiato e stanno cambiando il mondo in cui viviamo. Ma c’è un altro minimo comune denominatore fra queste rivoluzionarie innovazioni tecnologiche: prima di diventare realtà sono state fantasie raccontate dalla fantascienza, sono apparse per la prima volta nelle opere fantascientifiche, letterarie oppure televisive, cinematografiche, videoludiche, e solo successivamente nei laboratori degli scienziati. Una serata per esplorare alcune delle più note anticipazioni scientifiche e tecnologiche della Science Fiction, le storie più affascinanti della creatività umana, quando l’intuizione letteraria o artistica anticipa quella della scienza e della logica, indicando la direzione e la strada per il futuro che ci aspetta. 

(cv)


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