In sole due settimane, questo il periodo di raccolta delle iscrizioni al processo partecipativo, sono quasi 500 gli iscritti che vogliono contribuire alla Strategia provinciale di Sviluppo Sostenibile (SproSS), un dato significativo che racconta anche quanto la società civile abbia a cuore il futuro sostenibile del Trentino e del pianeta in generale.
Ricordiamo che il processo partecipativo è già in corso nelle scuole secondarie di secondo grado. Domani, per esempio, alla scuola paritaria cattolica Arcivescolvile e il 13 febbraio, giovedì, all'Istituto agrario di San Michele A/Adige. Il processo partecipativo focalizza, di volta in volta, due dei 10 obiettivi prioritari per il Trentino: Povertà, Stili di vita, Acqua, Territorio, Economia Circolare, Responsabilità sociale, Turismo sostenibile, Agricoltura, Riduzione Emizzioni, Parità di Genere
Nei 4 sabati di marzo - 7, 14, 21, 28 - comincia al MuSe il processo partecipativo per i cittadini. Le strutture coinvolte nel lavoro di preparazione e di svolgimento del processo di parteciapazione sono: L’Unità di missione semplice strategia sviluppo sostenibile 2030, l’Unità di missione strategica coordinamento enti locali, politiche del territorio e montagna, il MuSE, LUniversità degli studi di trento Dipartimento Sociologia e Ricerca Sociale Cattedra UNESCO per i sistemi anticipanti.
Nel mese di aprile il processo partecipativo coinvolgerà gli esperti e, dopo, un periodo di ulteriore ascolto della cittadinanza, le idee, le proposte, le sollecitazioni emerse dal processo partecipativo entreranno a far parte del documento che sarà consegnato alla giunta provinciale entro fine anno.