Mercoledì, 19 Febbraio 2020 - 16:51 Comunicato 348

Sala gremita ieri al Museo di Scienza e Archeologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto
Presentato il libro "Flora dolomitica: 50 fiori da conoscere nel Patrimonio Unesco"

Pubblico delle grandi occasioni ieri al Museo di Scienza e Archeologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto per la presentazione del libro "Flora dolomitica: 50 fiori da conoscere nel Patrimonio Unesco", di Alessio Bertolli, Filippo Prosser, Giulia Tomasi, Carlo Argenti, pubblicato dalle Edizioni Osiride. A introdurre la serata il presidente della Fondazione MCR, Giovanni Laezza, che ha sottolineato l'impegno della Fondazione in ambito botanico, sfociato recentemente nella pubblicazione della Flora del Trentino, vera pietra miliare deIla ricerca floristica nazionale e internazionale, da cui è nato questo nuovo volume. Dopo l'intervento degli autori del libro Alessio Bertolli e Filippo Prosser, che hanno illustrato al pubblico il lavoro, in chiusura il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, ha sottolineato la grande soddisfazione per la pubblicazione del volume, in cui si presentano, dopo un inquadramento generale, le 50 specie floristiche più significative delle Dolomiti, con schede, mappe di distribuzione, curiosità e meravigliose immagini, in una fruttuosa collaborazione tra la Fondazione Dolomiti UNESCO e la Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Per il vicepresidente della Provincia con il decennale delle Dolomiti Patrimonio Unesco, oltre ai festeggiamenti,  si avverte un'ulteriore responsabilità, che va nella direzione di diffondere capillarmente la conoscenza, presso un pubblico sempre più vasto, di questo bene naturale unico, che va promosso e valorizzato. Questo volume rappresenta  un passo importante nella direzione auspicata, destinato a lasciare un segno.  

Soddisfazione anche per la mostra "La flora del Trentino", al Museo di Scienza e Archeologia fino ad agosto 2020, che contribuisce a sensibilizzare il grande pubblico rispetto all'ambiente e al territorio, sempre in un'ottica di conservazione e valorizzazione. Il vicepresidente ha anche incontrato i ragazzi degli istituti superiori Depero e del Marconi, che hanno collaborato alla realizzazione di strumenti didattici per la mostra

(us)


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