Sabato, 21 Luglio 2018 - 13:20 Comunicato 1794

Presentato ieri il nuovo software che permetterà di gestire l’iter tra cittadini, professionisti e Comuni. L’assessore Daldoss: “In Trentino l’urbanistica è digitale”
Pratiche edilizie on line: addio carta, la concessione è ora digitale

Pratiche semplificate, tempi ridotti e certezza delle comunicazioni tra cittadino e pubblica amministrazione: tutto questo è la nuova applicazione per i Comuni che permette la gestione on-line della compilazione della richiesta di inizio attività edilizia (Scia), l’inoltro telematico di eventuali allegati direttamente ai tecnici dell’edilizia privata dei Comuni. Grazie al nuovo sistema, sperimentato nel Comune Valle dei Laghi, è superata la versione cartacea dei documenti ed è garantita l’integrazione tra i tecnici comunali, progettisti e privati cittadini per lo scambio di documenti e la verifica dello stato di avanzamento delle pratiche edilizie. Il nuovo sistema è stato presentato nella giornata di oggi a Trento presso il Consorzio dei Comuni trentini. “L’urbanistica digitale - ha sottolineato l’assessore  alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss, intervenuto all’incontro - è realtà in Trentino: dopo la documentazione dei piani urbanistici in formato digitale, oggi abbiamo dato risposta al 70 per centro delle richieste edilizie che saranno evase in tempi più rapidi e certi. Nei prossimi anni sarà necessario un ulteriore sforzo per digitalizzare le pratiche edilizie e gli archivi dei Comuni, così da garantire l’accesso ai documenti digitali”.

Il progetto di digitalizzazione delle pratiche edilizie nasce nell’ambito della collaborazione tra l’assessorato provinciale all’Urbanistica e il Consorzio dei Comuni trentini, finalizzata alla sperimentazione della digitalizzazione delle pratiche edilizie, così come previsto dalle norme che prevedono la messa on line dei procedimenti urbanistici ed edilizi. 

“Il sistema realizzato in collaborazione con il Consorzio dei Comuni - ha ribadito l’assessore provinciale Carlo Daldoss - è un ottimo inizio perché permette di gestire la stragrande maggioranza delle pratiche edilizio, dall’inizio lavori al permesso di costruire. A breve concluderemo questo progetto con la versione dinamica dei modelli. Sono certo che si tratta della risposta giusta alle richieste di amministrazioni, professionisti e privati che potranno verificare in ogni momento, anche attraverso il proprio smartphone, l’iter della pratica. Garantire trasparenza agli atti significa garantire trasparenza alla pubblica amministrazione e la volontà di migliore i servizi a favore del cittadino”.

“Il progetto di innovazione - ha affermato il rappresentante del Consorzio dei Comuni trentini, Claudio Soini (sindaco di Ala) - ha un grande impatto territoriale ed è realizzato nel solco del paradigma del riuso del software, che mette a sistema tecnologie ampiamente diffuse sul territorio e che valorizza gli investimenti già fatti su altre iniziative di sistema a livello provinciale”. Secondo Soini, il nuovo standard digitale garantisce l’interconnessione tra applicazioni già presenti e diffuse presso gli enti locali (ComunWeb, GIScom) con servizi infrastrutturali oggi disponibili a livello provinciale (CPS/CNS/SPID) e favorisce la cooperazione dei processi amministrativi attraverso il sistema pubblico di connettività.

Caratteristiche

L’applicativo si inserisce nel processo di dematerializzazione dei documenti e dei procedimenti amministrativi avviato dalla Provincia autonoma di Trento e che rappresenta uno dei principali temi del Codice dell’amministrazione digitale per quanto concerne le azioni più significative di riduzione della spesa pubblica. Il software è stato realizzato con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento ed è stato realizzato  secondo le direttive dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e il relativo Piano Triennale dell’Informatica per la Pubblica amministrazione 2017 - 2019. 

Tra le caratteristiche dell’applicativo - secondo quanto affermato ieri nel corso della presentazione - c’è anche il sistema gestionale di back office, grazie al quale il tecnico comunale potrà visualizzare tutte le pratiche inviate via Web, con l’indicazione del titolare, del numero della pratica relativo alle pratiche dell’utente e della data di inoltro al Comune. Il tecnico comunale potrà quindi prendere visione dei documenti allegati alla pratica in formato digitale, così da verificare la completezza delle informazioni fornite e compilare le informazioni tecniche legate alla pratica, Il professionista e il cittadino potranno consultare on line  lo stato della pratica e  di seguirne l’iter burocratico. 

Vantaggi per tutti

I vantaggi per il cittadino sono identificabili - oltre che nella migliore comunicazione - nella semplificazione e  nella velocizzazione dell’iter procedurale, attraverso smartphone e la certezza di aver operato correttamente mediante la ricezione di notifiche relative allo stato di avanzamento della pratica da parte della pubblica amministrazione. Inoltre il cittadino potrà controllare in tempo reale la propria pratica, all’interno di un ambiente sicuro grazie a Spid (Stanza del Cittadino). Tra i vantaggi sono anche emendabili la riduzione della “fisicità” del rapporto con le amministrazioni (maggiore praticità), con la possibilità di avviare un procedimento autorizzativo, di consultare lo stato di avanzamento delle pratiche, di verificare il rispetto dei tempi procedurali direttamente dall’ufficio o da casa. 

I professionisti potranno accedere da remoto per consultare e stampare dati.

I fattori di vantaggio sono anche per la pubblica amministrazione nella progressiva riduzione di operazioni manuali, quale la trascrizione di dati ed il confronto di informazioni tra sistemi informativi diversi o tra supporti diversi (digitale e cartaceo) con considerevole riduzione del margine di errore, oltre alla disponibilità di informazioni aggiornate in tempo reale con l'aumento della qualità e delle performance dei servizi. Il nuovo dispositivo comporterà anche l'abbattimento dei tempi di lavoro dedicati al front-office dello sportello fisico; e, in un ottica di semplificazione amministrativa, i moduli possono essere utilizzati anche da altri comuni,  così da consentire economie di scala sui costi di avvio del progetto e di successivo adeguamento normativo. Il sistema  risponde anche ai requisiti di una pubblica amministrazione più trasparente e in linea con i principi dell’Open Government.

(pff)


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