Giovedì, 30 Aprile 2020 - 10:34 Comunicato 907

Verranno individuate delle aree pilota in particolari zone di interesse viticolo del Trentino
Pratiche agroecologiche nel vigneto: al via il progetto europeo

Il progetto europeo "Ecovinegoals" punta a individuare buone pratiche, strumenti e piani d'azione per la conversione dei vigneti verso sistemi di gestione a basse emissioni. La Provincia di Trento vi ha aderito lo scorso mese di marzo e si occuperà, attraverso il Servizio politiche sviluppo rurale con l’Ufficio per le produzioni biologiche, delle pratiche agroecologiche nel vigneto. Nel dettaglio verranno individuate delle aree pilota in particolari zone di interesse viticolo del Trentino e attuate delle pratiche agroecologiche condivise da tutti i partner di progetto. Attraverso l’attività di monitoraggio e di rilevazione d’indicatori ambientali, produttivi ed economici e la successiva analisi dei dati ottenuti, verranno elaborati i documenti strategici e i piani d’azione che i partner si impegnano a portare avanti nel lungo periodo. La durata del progetto è di 30 mesi.

Il progetto è stato approvato e finanziato nell’ambito del programma di cooperazione transnazionale dell’Unione Europea “Interreg - Adrion” e riunisce dieci partner di progetto e nove partner associati, provenienti da Italia, Croazia, Serbia, Grecia e Montenegro. Il capofila del progetto è il GAL Venezia Orientale (VEGAL), agenzia di sviluppo locale, nata nel 1995 come Gruppo di Azione Locale per la gestione del programma Leader.

Attraverso la realizzazione dei progetti di cooperazione interregionale l’Unione europea intende rafforzare la capacità degli attori territoriali di affrontare le vulnerabilità ambientali, rese oggi più evidenti dai cambiamenti climatici in atto. Questo potrà avvenire attraverso l’individuazione e l’applicazione di forme di mitigazione ed adattamento, la riduzione dell’inquinamento ambientale causato dalle attività antropiche, nonché attraverso la valorizzazione e la tutela del paesaggio agricolo, evitando la sua frammentazione e favorendo le connettività, al fine di generare quei servizi ecosistemici che possono derivare da una gestione sostenibile delle risorse e del territorio a beneficio dell’intera popolazione. Quello agricolo è, fra i vari settori produttivi, quello maggiormente coinvolto per la sua vasta e diffusa presenza sul territorio e gli aspetti più importanti da considerare sono la protezione del suolo e della sua fertilità, il mantenimento della biodiversità e dei servizi eco sistemici, il miglioramento della qualità di acqua e aria. 

La Provincia autonoma di Trento è appunto responsabile del pacchetto di lavoro relativo alle pratiche agroecologiche nel vigneto. Ma il progetto prevede altri due pacchetti di lavoro, uno, di competenza del Centro di ricerca dell'Accademia slovena delle scienze e delle arti (Lubiana), riguardante la tutela e la protezione del paesaggio culturale e degli habitat nelle aree viticole, e, un altro, di competenza dall’Agenzia per lo sviluppo rurale dell’ Istria, sulla “governance” partecipativa, il cui obiettivo è quello di aumentare la capacità di azione dei decisori pubblici e privati del territorio. 

Maggiori informazioni su: http://www.trentinoagricoltura.it/ 

(at)


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