Sabato, 17 Giugno 2017 - 09:01 Comunicato 1652

Portali istituzionali allineati semanticamente: il Trentino e le Fiandre si raccontano a SEMIC 2017

Il progetto open data in Trentino è stato fra i relatori dell'evento SEMIC 2017, che si è svolto a Malta in settimana, per raccontare l'esperienza innovativa sviluppata dalla Provincia e dal Consorzio dei Comuni Trentini per la valorizzazione dei portali istituzionali in ottica open data. Si tratta di sviluppi che anche altre regioni europee stavano intraprendendo, non a caso nell'ambito di uno specifico progetto europeo (ISA 2) è già in corso una fattiva collaborazione tra il Trentino e le Fiandre per sviluppare insieme il tema dei microdata, allo scopo di rendere più rintracciabili, a livello europeo, le informazioni dei rispettivi portali istituzionali.

I portali istituzionali sono il primo punto di contatto digitale fra le pubbliche amministrazioni e i cittadini. Sono il luogo, sulla rete, nel quale le pubbliche amministrazioni raccontano chi e dove sono, con quali orari possono incontrare i cittadini, cosa fanno e in base a quali decisioni istituzionali il territorio viene gestito. Ma spesso si raccolgono nei portali istituzionali anche tutte quelle informazioni che raccontano le migliori pratiche dei territori o le peculiarità paesaggistiche, culturali, artistiche e sociali ecc., che li caratterizzano.

Qualche anno fa il Consorzio dei Comuni Trentini ha iniziato un percorso non solo di grande utilità per gli enti locali consorziati, ma anche di notevole preveggenza rispetto agli sviluppi che questo settore avrebbe avuto nel tempo. Anzichè 'sprecare' tutte queste informazioni, ha pensato di renderle riusabili come open data, sforzandosi anche di renderne più facile il riuso, sia interno al sistema degli enti locali trentini, sia esterno per le imprese che con quei dati possono creare servizi innovativi (es. interfacciandosi con API). Da qualche mese i dati aperti di ogni comune che ha aderito alla piattaforma ComunWeb, analogamente ai dataset resi disponibili dalle strutture della Provincia (complessivamente oltre 5.200), sono oggi rintracciabili sul portale europeo dei dati aperti con la relativa descrizione traducibile in 28 lingue comunitarie, contribuendo a rappresentare il sistema trentino attraverso dati direttamente riusabili da applicazioni informatiche.

I dati, se pur tutti preziosi, non sono tutti uguali, alcuni hanno interesse più interno alle pubbliche amministrazioni e servono a creare migliori servizi (si pensi ad un cittadino che è contemporaneamente collegato al suo comune di riferimento, alla sua provincia, al suo paese ma anche alla comunità europea, dentro quindi la rete europea del settore pubblico). Altri dati invece, hanno un valore di riuso diretto e immediato molto utile per i nostri territori, perché possono parlare di noi fuori dai nostri confini di 'comune' e di 'provincia': se ci guardiamo da fuori, in uno scenario europeo o globale, il Trentino è un piccolo territorio ma capace di essere attrattivo. Alcuni dati possono rendere rintracciabile sul web i nostri migliori prodotti dell'agricoltura locale, i nostri agritur, i rifugi, gli alberghi, le nostre spiagge e i nostri sentieri di montagna o anche i nostri servizi disponibili per le imprese che cercano un nuovo insediamento.

In particolare, recentemente, Provincia e Consorzio dei comuni trentini hanno lavorato sui dati che raccontano le attività culturali, sportive e sociali realizzate da associazioni o istituzioni nei comuni seguendo e allineando semanticamente a livello europeo la base dei dati che si stanno raccogliendo con i portali attorno all'esperienza di ViviAla.

Ma cosa significa allineare semanticamente i portali ? In modo molto semplice si tratta di riuscire a far capire ai computer che quella informazione relativa per es. ad un concerto di musica, riguarda un 'evento culturale' e che l'evento culturale ha come attributi stabili essenziali una data, un orario, un luogo, un soggetto organizzatore, ecc.. Ad oggi, per i computer è necessario togliere qualsiasi ambiguità e riferire quei termini ad un vocabolario concordato. Questi vocabolari iniziano ad essere disponibili e diffusi a livello europeo. Si tratta di allineare i vocabolari di ComunWeb e del portale provinciale ai vocabolari di base della Commissione Europea. Il singolo redattore che inserirà le informazioni nei portali, automaticamente, seguirà uno schema che rende quelle informazioni riusabili con le altre dello stesso genere su scala europea.

Dal 2016 il progetto Open Data in trentino ha potuto iniziare una collaborazione con la DGIT della Commissione Europea e in particolare con il Programma ISA2 - Interoperability solution for public administration - che si occupa da anni di definire in modo collaborativo degli standard di base per le attività della pubblica amministrazione. Esistono infatti dei CoreVoc, dei vocabolari di base,che indicano come devono essere annotati i dati per poter attribuire agli stessi un contesto che ne tolga l'ambiguità nell'utilizzo, in modo in modo valido da chiunque li applichi ai propri dati. In altre parole, il programma ISA2 si occupa di trovare un modo per risolvere il problema di comprensione dei dati da parte dei sistemi informativi dei territori europei che utilizzano specifiche diverse e quindi non standard. E' un po' come rendere disponibili degli "adattatori" analoghi a quelli necessari in alcuni paesi per collegarsi alle prese di corrente diverse da quelle italiane.

Con un progetto pilota di ISA2 attivato in Trentino si sta lavorando per adeguare le classi informative di ComunWeb e - a tendere - anche quelle del portale istituzionale della Provincia che utilizza la stessa piattaforma tecnologica di base. Grazie a questa collaborazione si sono aperti spazi di sviluppo con la regione delle Fiandre. Come spesso accade, le buone idee sorgono naturalmente in luoghi diversi che condividono criticità simili, in tal senso l'incontro tra il sistema Trentino e quello delle Fiandre ha favorito la collaborazione su temi connessi al riuso di standard del web come passaggio cruciale per avvicinare il mondo online delle pa al mondo online dei cittadini.

I portali istituzionali sono un luogo privilegiato per supportale il mondo della pubblica amministrazione a superare un gap tecnologico di offerta di servizi in confronto ad alcuni settori privati (si pensi a come usiamo normalmente l'inbank per le nostre transazioni, gli aggregatori di offerte turistiche per i nostri viaggi o lo stesso mercato on line per i nostri acquisti privati, mentre utilizziamo molto meno i servizi pubblici disponibili on line).

A Malta si è illustrato assieme alle Fiandre quanto concretamente già realizzato in forma prototipale, evidenziando come un piccolo sforzo di allineamento a standard condivisi possa offrire uno spazio di grande sviluppo sia per i territori per valorizzare le proprie peculiarità sociali, culturali ed economiche sia per le imprese che possono individuare spazi per offrire servizi particolareggiati su scala europea. Ne hanno discusso durante la conferenza internazionale in un panel dedicato, Francesca Gleria, del Supporto alla Direzione generale e ICT della Provincia, accompagnata dai partner di progetto, Gabriele Francescotto consulente digitale per il Consorzio dei Comuni Trentini e Marco Combetto di Informatica Trentina spa. 

(fm)


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