Venerdì, 28 Aprile 2017 - 15:42 Comunicato 984

Terzo stralcio del programma sociale provinciale
Politiche sociali: ecco gli indirizzi per valutare efficacia e qualità

Valutare significa dare valore ed attribuire il giusto risalto alle azioni svolte, significa anche dare significato ai temi della programmazione e della partecipazione che ne sono complementari.
Gli indirizzi approvati oggi dalla Giunta su proposta dell'assessore Luca Zeni sono scaturiti dal lavoro del Comitato per la programmazione sociale supportato tecnicamente dal Nucleo di valutazione provinciale. Essi forniscono la cornice di contesto, finora mancante, all'interno della quale costruire il sistema valutativo operativo delle politiche sociali in provincia di Trento.

In prospettiva la valutazione è finalizzata a verificare l'impatto dei servizi erogati sotto il profilo dell'efficacia rispetto ai bisogni sociali e dell'efficienza in termini di rapporto costi-benefici, nonché della ricaduta sul territorio e sulla collettività. Sarà effettuata preventivamente, in itinere e successivamente alla realizzazione delle attività considerate, con la possibilità, in caso di valutazione negativa, di ridefinire gli interventi e le modalità di erogazione. Innovare e migliorare la qualità dei servizi sociali è un percorso estremamente complesso, che richiede da un lato cambiamenti strutturali fatti di nuove normative e nuove procedure e dall'altro un cambiamento culturale, che coinvolga tutta la filiera dei servizi.
La valutazione si colloca nell'ambito del sistema di qualità dei servizi che opera in base a una logica di circolarità dinamica e interazione tra i diversi passaggi di cui si compone. La funzione della valutazione si esplica non solo nei confronti del singolo affidamento dei servizi, ma può avere un riflesso importante anche sulla permanenza dell’accreditamento.
In questo senso, la valutazione dei servizi ha il ruolo di valorizzare la dimensione qualitativa dell’agire concreto delle organizzazioni del terzo settore.

(fm)


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