Un ruolo importante possono giocarlo le Autonomie territoriali, ha aggiunto il ministro Giorgetti: "Regioni, Province e Comuni possono nell'attuale fase svolgere una fase cruciale, non solo come soggetti attuatori" dato che "numerose sono infatti le progettualità promosse dalle Autonomie territoriali".
E dato che il Pnrr vede un "disegno articolato e ambizioso che vede un coinvolgimento a 360 gradi delle autonomie territoriali" che perciò "hanno una grande responsabilità e dovranno dimostrare di saper trasformare i fondi in bandi e i bandi in progetti duraturi e strutturali" ha chiarito il ministro Giorgetti.
Il direttore generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Nicoletti nel suo intervento ha evidenziato l'impatto che il Pnrr potrà avere sull'economia trentina e di come l'amministrazione provinciale si sia già attivata per affrontare la sfida.
"Come Provincia ci siamo strutturati con una organizzazione interna dedicata a seguire il Pnrr, a partire dall'individuazione di un assessore che abbia la responsabilità politica dell'attuazione del Pnrr e una cabina di regia di cui fanno parte due dirigenti generali di Dipartimento - ha chiarito il direttore generale Nicoletti - E' stato attivato un modello di verifica degli effetti macroeconomici degli investimenti via via realizzati in Trentino sul Pnrr che è lo stesso che sta costruendo la Bocconi per conto del Ministero dell'economia e delle finanze per tutte le Regioni. Il senso del monitoraggio è di valutare le ricadute degli investimenti sul Pil e conseguentemente sull'incremento di gettito a beneficio del bilancio provinciale". Con la Corte dei conti, ha aggiunto il direttore generale Nicoletti, "abbiamo già attivato un sistema di reportistica in un'ottica di collaborazione relativamente alla verifica dell'efficacia, efficienza e legittimità di quanto verrà impegnato in Trentino attraverso il Pnrr".
Nicoletti ha ricordato che, ad oggi, per la nostra provincia le risorse in arrivo dal Piano di ripresa e resilienza sono circa 1,3 miliardi di euro, cifra in evoluzione, di cui circa 930 milioni di euro impegnati sulla circonvallazione ferroviaria di Trento. "Un progetto che consentirà di liberare aree strategiche per disegnare il futuro della città capoluogo" ha concluso il direttore generale Nicoletti.
Immagini e interviste a Giorgetti e Carlino qui: https://bit.ly/3OUmFL8
L'intervista al direttore generale Paolo Nicoletti:
L'intervista al ministro Giorgetti:
L'intervista al presidente Carlino: