Le leggende del Festival 2023 Luca Toni, Massimo Oddo, Simone Barone e Andrea Barzagli in tenuta rosa con allenatore Angelo Carbone, quindi Nelson Dida, David Pizarro, Dario Marcolin e Cristian Zaccardo in maglia blu con coach Christian Panucci si sono sfidati, interscambiandosi nei 4 match disputati per oltre 90 minuti di durata.
Divertimento, prese in giro, ma anche quel pizzico di sano agonismo che non manca mai quando c’è una sfida sportiva soprattutto per chi ha giocato per anni ad alti livelli.
Ad aggiudicarsi la Legends Padel Cup 2023 è stata la squadra blu, trascinata in particolar modo da Nelson Dida, ex portiere del Milan e del Brasile, e David Pizarro, ex Udinese ed Inter, vincitore con il suo Cile della Coppa America nel 2015. E non è un caso che siano stati proprio i due sudamericani i migliori in campo, considerando che il padel è nato in Messico ed ha avuto una significativa esplosione in Argentina. Assieme a Dario Marcolin e Cristian Zaccardo si sono aggiudicati tutti e quattro i match previsti, sciorinando uno straordinario poker. Nella squadra rosa promossi in particolar modo Massimo Oddo e il gigante Luca Toni, che non si sono risparmiati.
Soddisfatto a fine gara l’allenatore Christian Panucci, che non è sceso in campo né nella grande partita di calcio, né nella sfida di padel per un piccolo infortunio: “Personalmente il padel mi piace molto e gioco costantemente. E’ un’occasione per trovarsi fra amici, socializzando, facendo movimento fisico e divertendoci come pazzi. Un modo per evadere anche perché non siamo più giovanissimi. Dal punto di vista del risultato rispetto alla partita di calcio di sabato, dove abbiamo avuto difficoltà di adattamento forse perché non ci ricordavano che il campo da calcio era così grande, con la mia squadra ci siamo riscattati con il padel”.
Come è successo sabato pomeriggio al Briamasco, anche il “Festival Legend Padel Cup” ha destato molto interesse, testimoniato dalle tribune piene in piazza Fiera e da tanti appassionati, curiosi, ma anche altri sportivi che si sono fermati a fare il tifo ai grandi campioni in campo. Come ad esempio l’oro olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino, sempre presente nelle sei edizioni del Festival e prossimo ad esordire con il padel, o come il giocatore della Trentino Volley Alessandro Michieletto.
Oltre ai campioni del mondo di calcio Dida, Toni, Oddo, Barone, Barzagli e Zaccardo, a bordo campo c’erano anche alcuni giocatori della nazionale italiana di padel. Uno sport che in Italia sta vivendo uno straordinario boom di interesse, con 1,2 milioni di praticanti, con una crescita negli ultimi quattro anni addirittura del 489%. Per quanto riguarda invece le strutture di padel dal 2019 ad oggi il numero di campi è cresciuto del 327% e le società affiliate alla federazione di riferimento (Fitp) sono passate da 371 a 1548, per un totale di 6923 campi attivi e 2650 circoli in Italia.
La disciplina ha un numero importante di praticanti in Argentina, ma attualmente la nazionale con maggiore diffusione è la Spagna, con oltre 6 milioni di giocatori, mentre in tutto il mondo il padel conta 25 milioni di praticanti nei 90 paesi nel quale si pratica. E parlando di leggende sportive questo sport ha un unico mito, ossia l’argentino Fernando Belasteguin, miglior giocatore di tutti i tempi, che è stato il numero 1 al mondo per 16 anni consecutivi.
