
Le due leggende dello sport italiano hanno analizzato la loro esperienza televisiva. Ed anche in questa occasione è stata la fuoriclasse del volley a sciogliere ogni dubbio: “Siamo rimasti amici anche dopo l’eliminazione al termine della quinta tappa del reality. Ci siamo rivisti, abbiamo analizzato la nostra esperienza ed abbiamo anche riso e scherzato“. Nessun astio dunque fra la leggenda della pallavolo, toscana di nascita e capitana azzurra per tanti anni, capace di vincere nella sua carriera 5 scudetti, 7 Coppe dei Campioni, 1 coppa Cev, 4 Coppe Italia, 1 campionato del mondo, partecipando anche a 4 edizioni delle Olimpiadi e lo sciatore ampezzano, re della velocità, che nel suo palmares vanta due medaglie d’argento e un bronzo ai campionati mondiali, 13 vittorie e 33 podi in Coppa del Mondo, nonché 167 partecipazioni a gare del massimo circuito.
Cosa non ha funzionato dunque a Pechino Express? “Non ero nella mia comfort zone – racconta Ghedina, entrato in sala Depero con lo zaino della trasmissione sulle spalle -, probabilmente ho preso sottogamba questa avventura, difficile e senza pause. Se nei confronti fisici non ho avuto nessun problema, come dimostrato anche nella prova con le biciclette che abbiamo concluso per primi, nelle sfide di abilità mentale ho faticato tanto, con la lingua e con la velocità di reazione. E soprattutto nel sapere comunicare in un mondo lontano dalle mie abitudini”.
Francesca Piccinini invece attribuisce il flop alla mancanza di affiatamento: “Le coppie partecipanti a Pechino Express hanno sempre avuto un legame fra loro, mentre io e Kristian ci siamo conosciuti poco prima. La prima volta che l’avevo visto di persona era stato ad una gara di pesca alla trota, poi nessuna frequentazione. E’ mancata la conoscenza del partner. Siamo due atleti abituati a mettersi in gioco e a vincere, ma non è stato sufficiente. Eravamo speciali ma non ci siamo calibrati. Non nascondo che è stato complicato con Kristian che già dopo il secondo giorno non mi parlava. Non sono riuscita a capire come rapportarmi con il suo carattere. Io ho cercato di essere sempre me stessa, con la mia determinazione, ma anche lui è un leader, fra l’altro irremovibile”.
Alla domanda se parteciperebbero ancora a Pechino Express da entrambi la risposta è stata affermativa: “E’ stata un’esperienza forte – ha evidenziato Ghedina - emozionante quanto o forse più di una gara di Coppa del Mondo. Avrei sicuramente un altro atteggiamento, dagli errori si impara. Quando sono sotto accusa io mi chiudo a riccio ed ottengo l’effetto contrario. Purtroppo è un mio modo d’essere. Cercherei sicuramente di parlare e affrontare i problemi”.
Ripartirebbe immediatamente anche la Piccinini: “Adesso che conosco meglio Kristian prima di partire farei una scommessa con lui per stimolarlo, come fece suo cugino provocandolo a fare la famosa spaccata a Kitzbuehel. E’ stata un’esperienza straordinaria che rifarei subito, anche con Ghedina”.
La parola ora passa agli autori di Pechino Express...