Martedì, 03 Dicembre 2019 - 17:11 Comunicato 3114

Integrazione sottoscritta dall'assessore Segnana e dai rappresentanti sindacali della categoria
Pediatri di libera scelta, firmato l'accordo

L'assessore alla salute Stefania Segnana ed i rappresentanti sindacali provinciali della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) hanno sottoscritto oggi presso il Dipartimento della Salute un'integrazione all'accordo provinciale del 2007 per i medici pediatri di libera scelta, che in Trentino interessa circa 70 medici. Le principali novità riguardano le modalità per garantire la copertura assistenziale, l'indennità di inserimento per i nuovi professionisti per incentivare l'assistenza pediatrica nelle zone di montagna e la "contattabilità telefonica". A margine della firma dell'accordo, l'assessore Segnana ha ringraziato il comitato pediatri per essersi attivati nelle settimane scorse, a seguito della sua richiesta, per risolvere il problema della copertura dell'assistenza pediatrica in zona collina di Trento per il pensionamento dello storico pediatra che per anni ha esercitato l'attività in tale ambito, garantendo così la continuità del servizio.

"Sono particolarmente soddisfatta dell'accordo raggiunto e nel ringraziare tutte le diverse componenti sedute al tavolo auspico che quanto raggiunto rappresenti la base per rinsaldare il rapporto di fiducia tra famiglia e pediatri" ha commentato a margine dell'incontro l'assessore Segnana.
Tra gli elementi più significativi caratterizzanti l'accordo sottoscritto sicuramente apprezzato il servizio di contattabilita telefonica diurna nei giorni feriali, che prevede in concreto l'avvio di questa sperimentazione al raggiungimento dell'adesione di almeno il 40% dei pediatri.
L'obiettivo è quello di garantire dalle 8 alle 11 e dalle 15 alle 19 la ricezione di tutte le chiamate da parte degli assistiti che - in caso di impedimento a rispondere subito da parte del medico - saranno richiamati massimo entro un'ora. Questo servizio punta a ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso pediatrico.
E' stato inoltre previsto un nuovo strumento per un costante monitoraggio dell'assistenza nei vari territori, al fine di intercettare le situazioni critiche. A fronte delle eventuali criticità rilevate, e qualora non sia possibile garantire l'inserimento di un nuovo pediatra, il nuovo accordo definisce chiaramente le modalità che saranno messe in atto dall'Azienda sanitaria al fine di garantire comunque l'assistenza pediatrica a tutti i bambini, con particolare attenzione ai bambini della fascia di età compresa tra 0 e 6 anni.
E per incentivare l'assistenza pediatrica nelle zone di montagna il nuovo accordo ha migliorato l'indennità di inserimento per i nuovi professionisti, sia aumentando l'indennità riconosciuta sia allargando le realtà territoriali in cui i pediatri potranno beneficiare di tale incentivo



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