Il nucleo originale del castello risultava inoltre alterato da alcune case otto-novecentesche, addossate al tratto nord della cinta. Queste case sono state demolite nel corso dei lavori di recupero per poter valorizzare la facciata occidentale del castello, riconfigurata con i due Erker originari.
Scheda: il progetto di restauro
Dopo alcune proposte d'uso non perseguite, nel 1999–2000 un comitato appositamente nominato su sollecitazione dell'Assessorato, avanzava una prima ipotesi di destinazione, che, considerate le caratteristiche degli spazi, le difficoltà distributive e di accessibilità ai diversi livelli del castello, ma anche il pregio di alcune sale, era articolata sulla compresenza di funzioni diversificate. Il progetto definitivo, redatto dagli uffici provinciali, è stato approvato nel 2003. Successivamente, è stato suddiviso in tre stralci relativi ai lavori di restauro architettonico, alle opere impiantistiche e al restauro degli apparati decorativi, trovando finanziamento solo per i lavori architettonici e impiantistici e demandando ad un successivo provvedimento il finanziamento relativo alle opere specialistiche per il restauro degli apparati decorativi. Il progetto esecutivo nel 2008, redatto dall'architetto Italo Bertolini di Malè, veniva riconfigurato con funzioni incentrate sull'attività espositiva, prevedendo a seminterrato la sola predisposizione per sale book-shop, coffee e preparazione cibi. Attualmente pertanto il progetto prevede di recuperare il castello a fini museali e di visita, con la compresenza di funzioni espositive, di rappresentanza, promozione culturale e turistica, e spazi per la ristorazione, vendita e attività seminariali e convegnistiche solo strettamente inerenti il carattere culturale e museale del bene.
I lavori hanno riguardato il completamento dei consolidamenti strutturali, il rifacimento del manto di copertura in scandole, la demolizione dei caseggiati che occultavano la facciata e la riconfigurazione delle pertinenze con realizzazione della centrale termica e dei servizi, l'adeguamento dei percorsi di visita con nuove scale di accesso ai piani, le finiture lignee quali pavimenti, serramenti, che risultavano assenti o totalmente compromessi, il restauro e l'integrazione degli intonaci esterni ed interni, la ricostruzione e il restauro degli Erker in facciata, il restauro delle opere lapidee e la dotazione impiantistica del castello compatibile con la nuova destinazione museale.
L'importo dei lavori, come rideterminato per effetto di tre varianti in corso d'opera, risulta pari a € 3.063.265,33 (di cui € 2.911.816,63 per lavori a base d'appalto, € 151.448,70 per oneri di sicurezza) e a € 308.226,09 per somme a disposizione dell'Amministrazione. I lavori sono diretti dall'architetto Andrea Lazzaroni, mentre il coordinamento della sicurezza è affidato all'ingegner Luciano Bezzi.
I lavori sono stati affidati all'impresa Carron cav. Angelo S.p.A..
In data 24.05.2010 ha avuto inizio il cantiere di restauro, la conclusione dei lavori è prevista per la data del 3.02.2014. -