Il primo schema di accordo approvato dall'esecutivo riguarda il sostegno delle capacità genitoriali e la prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini; nel dettaglio si tratta di 7 progetti nei quali sono coinvolte tutte le Comunità di Valle e i Comuni di Trento e di Rovereto:
- riferito all’aggregazione territoriale composta dal Territorio Val D’Adige (ente capofila), dai Comuni di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme, con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
- riferito all’aggregazione territoriale composta dal Territorio Val D’Adige (ente capofila), dai Comune di Trento, Aldeno, Cimone e Garniga Terme, con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
- riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità Alta Valsugana e Bersntol (ente capofila) e dalla Comunità della Valle di Cembra con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500,00 euro;
- riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità della Val di Non (ente capofila) e dalle Comunità della Val di Sole, della Paganella e della Rotaliana-Königsberg con un numero di beneficiari previsto pari a 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
- riferito all’aggregazione territoriale composta dalla Comunità Giudicarie (ente capofila), dalla Comunità dell’Alto Garda e Ledro e dalla Comunità della Valle dei Laghi con un numero di beneficiari previsto pari 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
- riferito all’aggregazione territoriale composta dal Comune di Rovereto (ente capofila), dalla Comunità della Vallagarina e dalla Comunità degli Altipiani Cimbri con un numero di beneficiari previsto pari 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro;
- riferito all’aggregazione territoriale composta dal dalla Comunità della Valsugana e Tesino (ente capofila), dalla Comunità della Val di Fiemme, dalla Comunità di Primiero e dal Comun General de Fascia, con un numero di beneficiari previsto pari 30 nuclei familiari e con un finanziamento previsto pari a 211.500 euro.
Il secondo schema di accordo prevede il rafforzamento dei servizi sociali e la prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali; nel dettaglio vi sono due progetti che coinvolgono anche in questo caso tutte le Comunità di valle:
- da realizzarsi nell’ambito della Comunità della Valle di Sole, della Comunità delle Giudicarie, della Comunità della Vallagarina e di 5 aggregazioni territoriali composte dalle Comunità della Rotaliana-Konigsberg (Capofila) e Paganella, dalle Comunità della Valle di Cembra (Capofila) e Valle dei Laghi, dalla Comunità della Valle di Fiemme e Fassa (Capofila) e Comun General del Fascia, dalla Comunità della Valsugana e Tesino (Capofila) e di Primiero, e dal Comune di Rovereto (Capofila) unitamente alla Comunità degli Altipiani Cimbri - con un numero di beneficiari pari a 170 e un finanziamento previsto pari a 210.000 euro;
- da realizzarsi nell’ambito dell’aggregazione territoriale comprendente il Territorio della Valle dell’Adige, la Comunità dell’Alta Valsugana e Bersntol, la Comunità dell’Alto Garda e Ledro e la Comunità della Val di Non - con un numero di beneficiari previsto pari a 170 e un finanziamento previsto pari a 210.000 euro.