Martedì, 26 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 813

Visita istituzionale oggi del sottosegretario al Museo storico italiano della guerra di Rovereto e al Sacrario di Castel Dante
PELUFFO: "IN TRENTINO VI È UNA GRANDE ESPERIENZA SUI TEMI DELLA GRANDE GUERRA"

"In Trentino vi è una grande esperienza sulle tematiche della Grande Guerra e il Museo storico italiano della guerra è il sito più completo, su quel periodo, a livello nazionale". Con queste parole il sottosegretario di Stato, Paolo Peluffo ha aperto oggi la sua visita istituzionale a Rovereto, dove è stato accolto dall'assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza, dal commissario del Governo Francesco Squarcina, dal sindaco di Rovereto Andrea Miorandi e dai vertici del Museo della guerra, Camillo Zadra e Alberto Miorandi. Nel pomeriggio il sottosegretario è quindi salito al Sacrario militare di Castel Dante per deporre una corona d'alloro ai caduti e per visitare il colle ossario.-

La visita del sottosegretario giunge al culmine di una serie di contatti frequenti fra la struttura di funzione che si sta occupando delle iniziative a livello nazionale per il centenario della Grande Guerra, presieduta appunto da Paolo Peluffo, e i referenti trentini, in particolare l'assessore provinciale Franco Panizza. "Questo incontro - commenta l'assessore - è servito per far avere al sottosegretario Peluffo la percezione diretta di quello che il Trentino sta mettendo in campo in vista del Centenario. Già in precedenti incontri che si sono tenuti a Roma abbiamo messo in evidenza da un lato che la nostra provincia ha tutti i numeri per essere additata come esempio organizzativo, dall'altro la necessità di promuovere il Centenario del primo conflitto mondiale senza nazionalismi, ma cercando invece di promuovere la pace e una apertura europea, tematiche sulle quali vi è stata piena convergenza con il sottosegretario Peluffo. Sul primo aspetto - prosegue l'assessore - Rovereto punta ad avere un ruolo importante nel centenario, sia come città vicina all'allora fronte di guerra, sia come città della pace, sia sotto il profilo museale e penso non solo al ruolo centrale che sta svolgendo il Museo della guerra, ma anche all'Ossario di Castel Dante, che dovrebbe essere valorizzato in vista della ricorrenza dei cento anni dallo scoppio del conflitto".
Il sottosegretario, dal canto suo, ha ribadito l'importanza del Museo storico italiano della guerra e ha fatto il punto sul progetto del Memoriale: "Vorremmo inserire tutta l'esperienza del Trentino in una rete nazionale italiana per creare un Memoriale frutto di donazioni da parte delle famiglie italiane di documenti, foto, lettere riguardanti il periodo del Primo conflitto mondiale. Vorremmo anche organizzare a Roma un'iniziativa espositiva che racconti la storia dei soldati di lingua italiana che hanno combattuto nelle fila dell'esercito austro-ungarico durante la Grande Guerra, una vicenda poco conosciuta a livello nazionale".
Da parte sua il presidente del Museo di Rovereto, Alberto Miorandi, ha ricordato l'impegno dell'ente per il centenario e i prossimi progetti fra cui quello per mettere in rete le città sedi dell'armistizio, mentre il sindaco Andrea Miorandi ha evidenziato come il tema della Grande Guerra sia molto sentito dalla città di Rovereto che vorrebbe porsi come baricentro delle future iniziative.

Per approfondimenti sul centenario della Grande Guerra: www.trentinograndeguerra.it
Riprese e interviste (all'assessore Panizza e al sottosegretario Peluffo) a cura dell'Ufficio Stampa -