Sabato, 13 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 994

Ieri sera il presidente Alberto Pacher era a Giustino per la presentazione
PARCO ADAMELLO – BRENTA: DUE GUIDE SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA

"Un tempo il confine fra l'Italia e l'Impero austro-ungarico correva su queste montagne, oggi invece non ci sono più confini, sono diventati assolutamente permeabili". È con queste parole che ieri sera il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, è intervenuto a Giustino, in un affollato teatro sociale, alla presentazione delle nuove guide del parco sui luoghi della Grande Guerra, Carè Alto-Pozzoni e Val Genova. Le due guide dedicate ai percorsi della memoria sono state realizzata dal Parco Adamello – Brenta, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici ed archeologici e dal Comune di Giustino, con il contributo della Caritro. Ad affiancare il presidente, vi erano gli amministratori del Comune, Luigi Tisi e Loris Tisi rispettivamente sindaco e vicesindaco, nonché Roberto Zoanetti, direttore del parco, con il presidente Antonio Caola.-

"Questi itinerari sui luoghi del conflitto consentiranno a turisti e visitatori di un territorio splendido come il vostro di capire dove si trovano – ha proseguito Alberto Pacher - di conoscerne la storia e l'identità profonda. Qui non c'è solo turismo, questo territorio ha una sua specificità ambientale e il Trentino fortunatamente è davvero ricco di luoghi con queste caratteristiche". Il presidente ha quindi ricordato l'imminenza del Centenario del primo conflitto mondiale: "Progetti come il vostro ci consentiranno di evitare che questa celebrazione si riduca a un puro evento formale, a una sorta di liturgia vuota, che va invece riempita di contenuti. La nostra generazione è la prima a non aver conosciuto gli orrori della guerra, per questo ci deve essere un momento di sintesi, in cui si ragiona sul passato: oggi i confini non esistono più, ma questo è il frutto di un lungo percorso che non dobbiamo mai dare per scontato".
All'intervento del presidente Alberto Pacher sono seguiti quelli dei relatori della serata, coordinati dal direttore del Parco Adamello-Brenta Roberto Zoanetti. Rudy Cozzini coordinatore del censimento delle opere campali del settore, ha presentato il censimento delle opere campali del settore Adamello, un progetto pilota per valorizzare i siti della prima guerra mondiale: "Ogni manufatto è stato fotografato e censito, abbiamo realizzato oltre 20.000 schede di catalogazione con relative coordinate georeferenziate. Il lavoro, iniziato nel 2008, terminerà nel corso dell'estate".
Sono seguite le presentazioni delle guide, a cura dei due autori, Giuseppe Gorfer per l'ambito Caré Alto, e Vincenzo Zubani, per la Val Genova, e infine di Matteo Motter del Comitato storico della SAT.
La serata è terminata con l'inaugurazione della mostra "La Grande Guerra in Adamello - in coperta e in copertina" con immagini giornalistiche e di propaganda alle quali sono state contrapposte la realtà e la crudezza del conflitto descritte e immortalate dai soldati al fronte. La mostra, realizzata interamente con materiali riciclabili come la carta, il cartone e il legno, è allestita presso la sala conferenze del Comune di Giustino e vi resterà per alcune settimane. (at) -