Martedì, 30 Aprile 2013 - 02:00 Comunicato 1137

Convocato dall'assessore Mauro Gilmozzi che anticipa: "Venerdì in Giunta emendamenti importanti al disegno di legge che andrà in aula a maggio"
OGGI "IL TAVOLO DEGLI APPALTI" IN PROVINCIA

"Un confronto assai utile, capace di fare tesoro delle indicazioni uscite dagli Stati generali dell'edilizia e che ha visto tutti i protagonisti concordi sulla necessità di proseguire lungo questa strada". E' soddisfatto Mauro Gilmozzi, assessore all'urbanistica, enti locali, personale, lavori pubblici e viabilità della Provincia autonoma di Trento, al termine del "tavolo degli appalti" che si è tenuto questa mattina nella sede di piazza Dante. A convocarlo proprio l'assessore Gilmozzi: con lui, chiamati a fare il punto su uno dei settori strategici e decisivi del tessuto economico dell'intero territorio, i rappresentanti degli industriali, degli artigiani, della coooperazione e dei sindacati ma anche gli Ordini degli architetti e degli ingegneri e i rappresentanti dei Comuni. L'assessore Gilmozzi ha anticipato che venerdì prossimo la Giunta sarà chiamata ad approvare alcuni importanti emendamenti al disegno di legge che verrà discusso dall'aula consiliare a maggio. "Le settimane che hanno fatto seguito agli Stati generali - ha sottolineato Gilmozzi - sono servite ad integrare e migliorare questa proposta, proprio in virtù di quanto emerso in quell'occasione. Abbiamo fatto tesoro di osservazioni e suggerimenti per affinare ulteriormente gli strumenti di intervento che abbiamo deciso di mettere in campo e che si sommano a quelli già varati dopo l'inizio della crisi economica."
Il primo elemento che l'assessore Gilmozzi ha oggi portato all'attenzione del tavolo - collegato alle decisioni che verranno prese venerdì dalla Giunta - riguarda l'estensione della procedura negoziata per appalti fino ai due milioni di euro. L'effetto dovrebbe essere duplice: da una parte aumentare il numero delle imprese coinvolte (l'ipotesi è fissare a venti il loro numero) e dall'altra contribuire a risolvere anche la frazionabilità degli appalti. Un secondo emendamento riguarderà poi la creazione di un albo unico delle imprese al quale attingere per le procedure negoziate. "Tendenzialmente - ha oggi detto Gilmozzi agli interlocutori - vorremmo che questo albo venisse costituito valle per valle e che la gestione di queste procedure, per quel che riguarda le opere finanziate dalla Provincia, toccasse all'Agenzia degli appalti o alla gestione associata, dove presente".
Infine si è parlato anche di quel che riguarda le procedure e la ribadita necessità di snellirle ulteriormente (in particolare per quel che attiene ai controlli). Per questo ci sarà in tempi breve un confronto con una delegazione ristretta del tavolo degli appalti - questa la proposta fatta da Gilmozzi - per attivare ulteriori misure di semplificazione, attraverso un affinamento delle regole, per assicurare un deciso snellimento delle procedure burocratiche.-