"L'importante accordo chiuso con la Provincia - ha affermato il sindaco di Levico, Michele Sartori - ci consentirà nel prossimo decennio di riassettare edifici e funzioni che sono strategiche e fondamentali per Levico. Sono veramente contento del risultato prodotto dal team di Patrimonio del Trentino: il progetto, di grande qualità, cura in modo particolare tre aspetti di notevole importanza: la nuova biblioteca con grandi spazi e un criterio di inserimento innovativo nel complesso dell'edificio; il collegamento fra via Dante e via Garibaldi che darà luce, frequentazione e vivibilità a quest'ultima via, cuore della nostra città; la creazione di una sala pubblica, oggi assente nel comune, che recuperi la funzione del vecchio "Cinema Città", permettendo la realizzazione di incontri e riunioni di vario tipo ma anche proiezioni cinematografiche. Si è prodotto un grande lavoro sui criteri di vivibilità, di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico della nuova struttura. Tutto questo, ovviamente, fa bene all'ambiente, ma anche alle tasche dei cittadini."
Soddisfazione è stata espressa alla presentazione del progetto anche dall'assessore Gilmozzi: "Attraverso la collaborazione con Patrimonio del Trentino si è riusciti a valorizzare un immobile di grande importanza per la città di Levico mettendolo a disposizione dei cittadini, riprogettando al contempo spazi urbanistici centrali."
L'accordo tra Comune di Levico Terme e Provincia che porterà alla realizzazione del nuovo municipio, prevede:
- La realizzazione, a carico della Provincia, del nuovo municipio nel centro storico della città al posto dell'attuale Cinema Città, chiuso ormai dal 1995.
- La cessione da parte del Comune alla Provincia degli edifici posti in via Slucca de Matteoni ex scuole elementari e medie, edifici che saranno ristrutturati dalla Provincia e destinati ad ospitare il futuro polo turistico-alberghiero con l'accentramento a Levico di tutti gli alunni e docenti anche delle quarte classi (ora a Roncegno) salvaguardando tra l'altro il mantenimento di tutti i posti di lavoro, circa 50 persone, oltre al recupero completo degli immobili.
- La sistemazione della ex Macera Tabacchi prevedendone la demolizione e il recupero di un'area di circa 10 mila metri quadrati attraverso un concorso di idee per meglio valorizzare un'area considerata dal Comune importante per posizione ed appetibilità.
L'impegno economico, di circa 7 milioni di euro, è totalmente a carico della Provincia, che si accollerà anche l'onere per la realizzazione appunto del polo formativo turistico-alberghiero.