Mercoledì, 31 Agosto 2016 - 16:46 Comunicato 1792

Per avere la riduzione, accesso ai CAF per la dichiarazione Icef prima del ritiro dei tesserini
Necessario l'abbonamento dal primo giorno di scuola per quanti usano i servizi di trasporto

Sono iniziate il 4 luglio scorso presso gli sportelli delle Casse Rurali trentine le emissioni dei tesserini per il trasporto scolastico. Anche per il prossimo settembre le tariffe sono rimaste invariate. Per l'anno scolastico 2016-2017 saranno interessati al trasporto ben 45.000 alunni e studenti, dai più piccoli della scuola materna sino agli studenti delle scuole superiori e professionali e si tratta di oltre la metà degli alunni e studenti iscritti al sistema scolastico trentino.

Gli sportelli  delle Casse Rurali trentine sono attivi per l’emissione del tesserino cartaceo o per il caricamento della smart card per l’anno scolastico 2016/2017. Per chi non intende pagare la tariffa intera è possibile effettuare la dichiarazione ICEF (ottenibile presso i CAF), che consente di avere riduzioni sino a 62 euro.

Tariffa intera:
Senza libera circolazione: 117 € (1 figlio) o 180 (2 o più figli)
Con libera circolazione:    194 € (1 figlio) o 300 (2 o più)

Le tariffe scontate a seguito dell’ICEF sono le seguenti:
Senza libera circolazione: da 62 € a 117 € o 180 €
Con libera circolazione:    da 62 € a 194 € o 300 €.

Il Servizio trasporti della Provincia ricorda che gli abbonamenti di libera circolazione hanno validità dal 1/9/2015 al 31/8/2016 e consentono di circolare su tutti i servizi di linea, bus e treni, della provincia di Trento indipendentemente dalla tratta indicata sul tesserino per 365 giorni. "Sono oramai a tutti noti" ha spiegato l'Assessore Mauro Gilmozzi " i benefici della "tariffa famiglia studenti ICEF", che vede oltre 45.000 alunni e studenti coinvolti in questo anno scolastico 2016/2017, corrispondenti a circa 35.000 famiglie, con un pagamento medio a studente pari a circa 70 euro annui. La disciplina sul trasporto scolastico, prevede il diritto pieno al trasporto per gli alunni in possesso del duplice requisito della "scuola di utenza" e della "distanza casa-scuola" superiore ai 1.000 mt. (800 mt per chi risiede in località collocate al di sopra dei 1.100 mt di altitudine) per primaria e secondaria e 500 mt per le scuole dell' infanzia. Tale disciplina, trasfusa nel capitolato di gara per l'aggiudicazione del servizio, impone all'aggiudicatario di disporre di 380 mezzi e degli autisti necessari per il trasporto dei ben 14.000 alunni aventi diritto (distribuiti in 500 scuole da servire giornalmente) e comporta una spesa per anno scolastico pari a 16 milioni di euro, con un costo medio per alunno superiore ai 1.000 euro. Il risultato dell'attuale regolamentazione risulta importante: il 50 % degli studenti trentini del ciclo primario e secondario di primo grado beneficia infatti del trasporto scolastico speciale (quello istituito quando i servizi di linea per orari o percorsi risultano inadeguati).

(sil.me)


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