Martedì, 30 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1670

Le elezioni si terranno in una domenica compresa tra il 1' maggio e il 15 giugno 2016
NUOVI COMUNI: LA GIUNTA REGIONALE VARA I DISEGNI DI LEGGE DI ISTITUZIONE

Nasceranno formalmente il primo gennaio 2016 i 15 nuovi comuni trentini scaturiti dalla volontà espressa dagli elettori nei referendum consultivi che si sono tenuti lo scorso 7 giugno. Oggi, la Giunta regionale, riunita a Bolzano, su proposta dell'assessore Josef Noggler, ha varato i disegni di legge di istituzione, che, come previsto dalla normativa, devono essere trasmessi al Consiglio regionale entro 30 giorni dallo svolgimento della votazione per referendum.-

Nei 15 disegni di legge vengono definite le norme sull'istituzione dei nuovi comuni, sul passaggio dei beni e dei rapporti giuridici dalle precedenti amministrazioni a quella nuova e sui beni di uso civico. Viene, inoltre, fissata la disciplina transitoria con la quale si chiariscono le modalità attraverso cui si provvede alla gestione del nuovo Comune nella prima fase.
Dal 1' gennaio 2016 e fino all'elezione degli organi comunali, le nuovi amministrazioni saranno rette da un commissario straordinario nominato dalla Giunta provinciale di Trento. Le elezioni di sindaci e consigli comunali avverranno in una domenica compresa tra il 1' maggio e il 15 giugno 2016.
Questi i 15 nuovi comuni che saranno istituiti tramite la fusione fra 45 comuni, facendo scendere dunque il numero complessivo dei comuni trentini da 208 a 178:
Altavalle, mediante la fusione dei comuni di Faver, Valda, Grumes e Grauno;
Altopiano della Vigolana, mediante la fusione dei comuni di Bosentino, Vattaro, Vigolo Vattaro e Centa San Nicolò;
Amblar-Don, mediante la fusione dei comuni di Amblar e Don;
Borgo Chiese, mediante la fusione dei comuni di Brione, Cimego e Condino;
Borgo Lares, mediante la fusione dei comuni di Bolbeno e Zuclo;
Castel Ivano, mediante la fusione dei comuni di Strigno, Spera e Villa Agnedo;
Cembra Lisignago, mediante la fusione dei comuni di Cembra e Lisignago;
Contà, mediante la fusione dei comuni di Cunevo, Flavon e Terres.
Madruzzo, mediante la fusione dei comuni di Calavino e Lasino;
Porte di Rendena, mediante la fusione dei comuni di Villa Rendena, Vigo Rendena e Darè;
Primiero San Martino di Castrozza, mediante la fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror;
Tre Ville, mediante la fusione dei comuni di Ragoli, Preore e Montagne;
Vallelaghi, mediante la fusione dei comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone;
Ville d'Anaunia, mediante la fusione dei comuni di Tuenno, Nanno e Tassullo;
Sella Giudicarie, mediante la fusione dei comuni di Breguzzo, Bondo, Lardaro e Roncone.
(fm)
Con cortese preghiera di divulgazione -