
L’intervento, dell’importo di 2,8 milioni di euro (2.839.684,39) dei quali 1,7 di lavori, è stato eseguito dal Consorzio Stabile Campostrini di Avio e ha vissuto qualche rallentamento per la presenza di una falda acquifera e per la stagione primaverile particolarmente piovosa che ha suggerito di eseguire ulteriori accorgimenti per contenere le ondate eccezionali di maltempo. Al momento è stata aperta soltanto la rampa in uscita, mentre quella in entrata sarà percorribile una volta sistemata e allargata la strada comunale che collega l’abitato di Mori con la frazione di Sano, per la quale è già previsto un finanziamento complessivo di 1,1 milioni di euro. “Per la nostra città – ha dichiarato il sindaco di Mori Nicola Mazzucchi – si tratta di un’opera fondamentale dal punto di vista viabilistico. Questo svincolo diventerà l’ingresso principale in entrata e uscita da Mori e avrà riflessi positivi anche per l’altopiano di Brentonico in quanto rappresenterà l’accesso preferenziale all’autostrada. Diviene fondamentale, quindi, l’allargamento della strada tra Mori e Sano per poter reggere la mole di traffico prevista”.
Il presidente del consiglio provinciale Claudio Soini ha ricordato come l’opera andrà a migliorare un tratto stradale molto sensibile e in futuro darà la possibilità agli abitanti di Sano di potersi spostare in maniera sostenibile grazie al nuovo tratto di pista ciclabile. Il presidente della Comunità della Vallagarina Alberto Scerbo ha invece sottolineato l’importanza della messa in sicurezza della via comunicazione che mette in collegamento la Vallagarina con l’alto Garda e per questo molto trafficata durante tutto l’anno.