In generale il provvedimento odierno raccoglie la sollecitazione della Commissione europea verso una riduzione sostanziale delle emissioni inquinanti e climalteranti ed influisce positivamente sulle politiche di mobilità/trasporti di tutti gli Stati membri. A livello nazionale sono state confermate anche sul 2021 le cospicue misure incentivanti per l’acquisto di veicoli a zero/basse emissioni con alcune novità aggiuntive.
La Provincia autonoma di Trento con il nuovo Piano Energetico Ambientale Provinciale PEAP 2021-2030 intende accogliere la sfida, valutando azioni che permettano una riduzione di almeno il 55% delle emissioni al 2030 rispetto al 1990. In linea con questi nuovi obiettivi complessivi europei di riduzione delle emissioni, il PEAP 2021-2030, si appresta ad aggiornare anche gli obiettivi specifici previsti dal Piano Mobilità Elettrica, approvato nel 2017, con il traguardo del 2030.
Per quanto riguarda l’incentivo per la mobilità elettrica - nell’ultimo triennio 2018-2020 - in provincia sono state finanziate 1.082 domande (non sono comprese le domande in compensazione fiscale) per l’acquisto di veicoli elettrici, ibridi plug-in e motoveicoli, mentre nell’ultimo anno sono state 812. La cumulabilità dei contributi statali e provinciali ha dato un forte impulso alle vendite di autoveicoli puliti, soprattutto del puro elettrico (BEV) che ha registrato un’incidenza di oltre il 70% delle richieste evase.
La Provincia intende pertanto dare continuità alla politica degli aiuti a chi acquista un’auto ecologica. Le misure incentivanti finora riconosciute e peraltro cumulabili con quelle nazionali saranno oggetto di revisione per massimizzare l’efficacia delle risorse stanziate per il 2021. L’attenzione sarà volta al sostegno alla rottamazione dei veicoli più inquinanti a favore dell’acquisto di veicoli a zero/bassissime emissioni. Un ulteriore occhio di riguardo sarà rivolto a coloro che altrimenti non avrebbero le risorse economiche sufficienti per poter cambiare un autoveicolo vecchio inquinante, all’aiuto al mondo imprenditoriale per il rinnovo del parco veicoli commerciali e alla mobilità dolce. La volontà di andare avanti con la politica degli aiuti all’acquisto di autoveicoli a zero emissioni è dunque confermata dal Vicepresidente Mario Tonina che ha ulteriormente commentato così la decisione assunta oggi in Giunta provinciale: “Indirizzare gli aiuti provinciali verso lo svecchiamento del parco veicoli circolante sul territorio provinciale; favorendo quei cittadini con una minore capacità di acquisto, il mondo economico e la mobilità dolce, ci permette contestualmente di dare un forte contributo alla riduzione dei gas serra e delle emissioni inquinanti del settore trasporti e conseguentemente a garantire una migliore qualità di vita in Trentino”.
Infine, per gestire la fase transitoria tra la vecchia e la nuova disciplina, la conferma che la deliberazione oggi approvata dalla Giunta provinciale salvaguarda coloro che hanno già ordinato/acquistato il veicolo o la colonnina elettrica (fattura di acquisto e carta di circolazione del veicolo, emessi entro sabato 27 febbraio oppure contratto/ordine di acquisto, controfirmato dal concessionario convenzionato, corredato da un versamento a titolo di acconto sempre entro sabato 27 febbraio), e la conferma della inclusione di chi da lunedì in avanti acquisterà un veicolo nel regime di agevolazioni che sarà attivo da giugno.