L’assessore Zanotelli ha usato parole di stima e apprezzamento per il grande impegno promosso dalla Protezione civile del Trentino, in collaborazione con quella altoatesina: “Vi esprimo una sentita riconoscenza per la missione che avete promosso e per il lavoro che giornalmente svolgete sul nostro territorio. Non solo vi siete messi a disposizione di chi sta vivendo una situazione di grande difficoltà, ma lo avere fatto con il cuore, cercando di infondere speranza nelle persone che avete incontrato lungo il vostro tragitto e portando la vostra esperienza". Anche l’assessore Segnana ha voluto ringraziare gli operatori che hanno affrontato un viaggio di oltre 2.000 chilometri per sostenere un popolo tenace ma fragile: “Avete testimoniato in maniera concreta i valori che fanno parte del Dna dei trentini. La nostra terra si è peraltro da subito messa a disposizione per accogliere chi scappa dal conflitto e continuerà a farlo, anche attraverso progetti per il sostegno dei bambini più sfortunati. Di questo ringraziamo in particolare la Croce Rossa: una realtà sulla quale sappiamo di poter contare”.
Il capo missione, colonnello Giovanni Giovannini, ha illustrato i momenti salienti dell’intervento in Moldavia ed ha parlato dell’importante lavoro di squadra: “E’ stato determinante l’impegno di tutti per raggiungere gli obiettivi prefissati e superare difficoltà e imprevisti che si sono presentati. Un grazie va dunque rivolto al Dipartimento nazionale di Protezione civile e a chi ci ha assistito da Trento” sono state le parole di Giovannini. Accanto a lui, erano presenti i referenti per conto di Servizio Prevenzione rischi e CUE (Andrea Rubin Pedrazzo), Corpo Permanente Vigili del fuoco di Trento (Gabriele Pilzer), Vigili del fuoco Volontari della Provincia di Trento (Daniele Postal), Nucleo volontari alpini (Nu.Vol.A.) (Natale Cappelletti) e Croce Rossa Italiana del Trentino (Alessandro Brunialti), oltre a Petru Turcanu, dipendente del Servizio prevenzione rischi di origini moldave che ha operato come interprete, facilitando la comunicazione con i rappresentanti della Protezione civile di Chișinău.