Martedì, 02 Febbraio 2016 - 17:15 Comunicato 152

L'invito del governatore Rossi alla Conferenza di Palù del Fersina
Minoranze protagoniste nel processo di revisione dello Statuto

La Conferenza delle minoranze linguistiche, che si è tenuta ieri sera a Palù del Fersina, è iniziata con l’invito del governatore del Trentino Ugo Rossi, rivolto proprio alle minoranze, a partecipare da protagoniste al processo di revisione dello statuto di autonomia. “ E’ utile e doveroso - ha detto Rossi - che le minoranze siano rappresentate all’interno di questo percorso. Nella Consulta, appena istituita, è prevista, infatti, la partecipazione di un componente designato dalla Conferenza delle Minoranze. È tempo di cominciare a parlarne”. Alla riunione, presso l’Istituto Culturale Mòcheno, era presente anche l’assessore agli enti locali Carlo Daldoss.

La revisione dello statuto, ha ricordato il presidente, è l’occasione per riflettere in termini complessivi sull’autonomia e sulla nostra idea di comunità. “Vogliamo affrontare questo passaggio - ha detto Rossi - collaborando con Bolzano, con l’intento di arrivare ad una proposta comune, tenuto conto che lo statuto di autonomia è uno, per il Trentino e per l’Alto Adige. Rilevante in questo processo è la dimensione regionale”. Accanto a lui c’era l’assessore regionale Giuseppe Detomas che ha ricordato quanto il tema delle minoranze sia centrale. “Sia la Regione che la Provincia - ha detto - confermano gli investimenti in questo ambito. Le minoranze linguistiche incarnano pienamente la dimensione regionale”.
La Conferenza ha dato parere favorevole all’unanimità sia al piano della comunicazione, sia al riparto delle risorse disponibili per le varie iniziative che si svolgeranno durante questo anno. Il Fondo provinciale per le minoranze per l'anno 2016 ammonta a 758.000 euro.
Proseguirà quindi anche nel 2016 la realizzazione, in ladino, mòcheno e cimbro, di rubriche e servizi giornalisti in televisione, in radio e sulla carta stampata.
Prima di affrontare i temi amministrativi l’assemblea ha dedicato un minuto di silenzio e raccoglimento al ricordo della figura di Diego Moltrer, il presidente del Consiglio regionale e precedentemente amministratore comunale molto conosciuto in valle, recentemente scomparso.
Investimenti sul fronte culturale, sulla didattica, sull’alta formazione dei docenti, sulla comunicazione, sul mantenimento delle lingue minoritarie nell’uso comune, e anche difesa degli elementi caratteristici dell’identità delle comunità che le parlano: questi sono stati alcuni dei temi affrontati nel corso di un dibattito vivace e partecipato. “La presidenza trentina del Gect Euregio - ha ricordato il governatore Rossi - sarà l’occasione per mettere a confronto anche le politiche attuate per la montagna e per le comunità che la abitano e la vivono. C’è una stretta correlazione tra autonomia, politiche per lo sviluppo sostenibile del territorio alpino e inversione della tendenza allo spopolamento della montagna, che dove mancano politiche specifiche si è verificato in termini consistenti". (lr)



Immagini